Giornata della Terra a San Cassiano con “Il pianeta vincibile”

Un ricco programma di eventi il 22 aprile nel comune salentino Festival degli spaventapasseri, laboratori e la presentazione del libro dell’economista Stefano Quarta edito da Il Raggio Verde

SAN CASSIANO (Lecce). Ritorna puntuale il 22 aprile la Giornata della Terra, nata il 22 aprile del 1970 quando venti milioni di cittadini americani, rispondendo a un appello del senatore democratico Gaylord Nelson, si mobilitarono in una storica manifestazione a difesa del nostro pianeta dando di fatto avvio alla nascita del moderno movimento ambientalista. Da allora in tutto il mondo in quella data si organizzano eventi per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla salvaguardia del pianeta e del rapporto con la nostra casa perché – come recita un antico proverbio americano – «La Terra non è un’eredità ricevuta dai nostri Padri, ma un prestito da restituire ai nostri figli».


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La copertina del libro di Stefano Quarta realizzata dall’artista Enzo De Giorgi

oggi più che mai in piena emergenza climatica, crisi energetica e purtroppo rovinose guerre che non accennano a placarsi la Giornata della terra acquista una valenza ancora più forte e incisiva. Saranno tante le manifestazioni che si terranno anche in Italia, e nel Sud Salento, nel comune di San Cassiano, si è pensato di celebrare la giornata con una manifestazione che vede al centro la pubblicazione di un libro, Il pianeta vincibile di Stefano Quarta. Non un manuale piuttosto «una guida, una specie di vademecum – spiega lo stesso autore – che ci aiuti ad entrare nella mentalità giusta per leggere e comprendere quell’enorme mole di informazioni reperibili in rete. Il libro è, quindi, rivolto a chiunque abbia voglia di intraprendere un equilibrato percorso di consapevolezza ed educazione ambientale, certo di poter approfondire qualunque concetto solo dopo averlo inquadrato nel giusto contesto. Il libro, impreziosito dai disegni dell’artista Enzo De Giorgi, si pone l’obiettivo di raccontare al lettore una serie di fatti , avvenimenti, tecnologie e comportamenti con un filo logico che cerchi di descrivere l’ecologia come un’alternativa equilibrata e non come uno stravolgimento del mondo attuale»
La manifestazione si svolgerà nel Giardino di San Francesco che ha preso vita nel 2019, in occasione della Giornata nazionale dell’albero, con la piantumazione dei primi alberi dedicati ai nati in quell’anno. «Il giardino ospita essenze autoctone, un frutto diverso ogni anno, e cresce seguendo le regole di Madre Natura e nel rispetto della biodiversità. – spiega Francesco Monteduro presidente del Consiglio comunale che aggiunge – Cresce in base alla crescita demografica della popolazione sancassinese. I frutti che nasceranno saranno a disposizione di tutti, sono i frutti della nostra comunità, saldamente radicati al nostro territorio, per i quali ci auguriamo un futuro radioso. è un modo per accogliere i nuovi nati, poiché ogni singola nascita, per una comunità così piccola, è una festa per tutti. Per lo stesso motivo, ad ogni nuova mamma, una rappresentazione dell’Amministrazione comunale, porta un mazzo di fiori al rientro a casa. Il benvenuto di San Cassiano, a nome di tutta la comunità.»
Un comune virtuoso. Insieme a queste piccole iniziative, degna di nota è la partecipazione sin dalla prima edizione ai Comuni Ciclabili, iniziativa della FIAB (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta) che valuta “quell’insieme di infrastrutture e azioni che li rendono adatti ad essere vissuti e visitati in bicicletta”.

Il Giardino di San Francesco a San Cassiano (Lecce)


E ancora, l’iniziativa dell’ecoaccensione di Natale, permettendo di far accendere l’albero di Natale sistemato in Piazza Cito, attraverso la pedalata su una cyclette collegata ad una dinamo, per far riflettere sull’importanza del risparmio energetico e del movimento per mantenersi in forma.
«Per Natale – ricorda lo stesso Francesco Monteduro – abbiamo regalato ai bambini delle scuole delle “bombe di semi”, anche in riferimento all’attuale conflitto, per dare un segno di colore e speranza ai più piccoli.
Per la Sagra di San Giuseppe, invece, si è cercato di limitare al massimo l’uso della plastica con la distribuzione gratuita di acqua, acquistando ad un prezzo simbolico un eco-bicchiere. Piccole ma buone pratiche che nel tempo fanno la differenza e, soprattutto, educano al rispetto e alla salvaguardia dell’ambiente cominciando da piccoli gesti.
Così nello stesso giardino ogni anno si tiene un curioso festival, il Festival degli spaventapasseri, ma per scoprire di cosa si tratta vi invitiamo a San Cassiano nella giornata della Terra il prossimo 22 aprile dove grandi e piccoli, insieme ai ragazzi del Centro Diurno e alle Ragazze del Centro di Accoglienza per minori daranno sfogo alla loro fantasia costruendo degli spaventapasseri. Ma non solo, laboratori per costruire le “pumete” (termine dialettale che indica gli aquiloni) ed intaglio dei tronchi degli alberi secchi della Villa Comunale in rifacimento, che presto diventerà il “Giardino Planetario”, donando così ai tronchi, divelti perché pericolosi, una nuova vita. Durante la giornata, saranno piantate nuove essenze mediterranee, per aumentare la biodiversità del giardino e permettere alle api, e non solo quelle di Gigi, di avere sempre polline fresco; Gigi, è un giovane apicoltore che darà il suo contributo alla buona riuscita della manifestazione, facendoci capire l’importanza delle api nel nostro ecosistema. Inoltre, durante l’evento, si distribuiranno le piantine del “Patto di San Giuseppe”. Dopo il Festival degli spaventapasseri, introdurrà la manifestazione Cecilia Frandesberg consigliere con delega all’ambiente, dialogherà con Stefano Quarta autore de “Il pianeta vincibile– perché dovremmo evolverci in cittadini green” (Il Raggio Verde edizioni) il presidente del Consiglio Comunale Francesco Monteduro. Le conclusioni saranno affidate al sindaco di San Cassiano Oronzo Lazzari.