Festival dell’Energia
Michele Scoppio presenta a Lecce il suo libro sulla rivoluzione green: “Un Mare di Opportunità: Il Pianeta, l’Energia Green, il Nuovo Sud” (Laterza Editori)
C’è un Sud che guarda al mare non solo come bellezza o nostalgia, ma come promessa. È il Sud raccontato da Michele Scoppio, ingegnere e imprenditore, nel libro “Un Mare di Opportunità – Il Pianeta, l’Energia Green, il Nuovo Sud”, scritto con il giornalista Enrico Ciccarelli e pubblicato da Laterza Editori. Il volume sarà presentato venerdì 31 maggio alle ore 11 alla Libreria Feltrinelli di Lecce, nell’ambito della tredicesima edizione del Festival dell’Energia, il principale evento nazionale dedicato al futuro energetico.
La transizione energetica, oggi più che mai, è una delle grandi sfide del nostro tempo. Ma per Scoppio è anche – e soprattutto – una straordinaria occasione di rinascita per il Mezzogiorno d’Italia. Con una scrittura accessibile ma rigorosa, il libro propone una visione concreta e appassionata: quella di un Sud che può diventare protagonista della rivoluzione energetica grazie allo sviluppo delle energie rinnovabili, e in particolare dell’eolico offshore.
Michele Scoppio non è solo un teorico: è il fondatore e CEO del Gruppo Hope, una realtà attiva nel settore delle energie pulite, e Segretario Generale dell’Associazione AERO, che promuove l’energia offshore. La sua esperienza tecnica e manageriale si traduce in una narrazione chiara, in cui la complessità delle politiche energetiche si intreccia con il desiderio di riscatto sociale ed economico.
«È proprio nel Sud che si concentra il potenziale per una nuova stagione di sviluppo sostenibile» scrive Scoppio. Il mare non è più soltanto un confine: è una risorsa strategica. La costruzione di parchi eolici al largo delle coste può generare occupazione, innovazione, nuova industria. Ma il cambiamento, avverte, non è solo tecnologico: serve una visione collettiva, una responsabilità condivisa tra istituzioni, imprese e cittadini.
Il libro è anche una riflessione sul rapporto tra uomo e natura, sul ruolo che l’intelligenza e la scienza devono giocare in un momento in cui il pianeta chiede un cambio di passo. “È ancora l’uomo – con il suo ingegno – la migliore risposta ai problemi creati dall’uomo”, scrivono gli autori. Un messaggio potente, lontano da allarmismi e ideologie, che invita a pensare all’energia come strumento di equità e progresso, non solo di sopravvivenza.
La presentazione a Lecce, in una regione simbolo del potenziale rinnovabile del Sud, si inserisce perfettamente nello spirito del Festival dell’Energia, ideato e diretto da Alessandro Beulcke. Una manifestazione nata per promuovere un confronto libero, aperto e lungimirante su un tema cruciale. “Un Mare di Opportunità” non è solo un libro: è un invito a immaginare un futuro in cui il Sud non rincorre più lo sviluppo, ma lo guida.
(fonte: comunicato stampa)