Futura è donna. Spiga è voce

Incontro venerdì 14 novembre al Museo Ebraico di Lecce con la poetessa Ritanna Attanasi. Interpretazione a cura di Sonia Convertini

Secondo appuntamento al Museo Ebraico di Lecce con “Futura è donna. Spiga è voce”, una lettura poetica a cura di Ritanna Attanasi con interpretazione a cura di Sonia Convertini, che si terrà venerdì 14 novembre 2025 alle ore 18:00. Questo evento non si limita a offrire un’esperienza letteraria e performativa, ma si propone come momento di ascolto, memoria e consapevolezza, in cui la parola poetica diventa strumento per restituire spazio e voce all’esperienza femminile nella sua complessità.

La raccolta Spiga Nera nasce come un percorso poetico intimo e personale, ma capace di risuonare in chi ascolta come voce collettiva del femminile. Le poesie attraversano temi centrali dell’esperienza di vita – l’infanzia, l’identità, la memoria, l’amore, il corpo, il radicamento e l’emigrazione – con uno sguardo che, pur soggettivo, si fa universale. La parola poetica diventa così veicolo di una narrazione al femminile che non esclude il maschile, ma lo include in un dialogo armonico tra le polarità dell’esistenza.

Francavilla Fontana, terra d’origine dell’autrice, emerge come simbolo femminile e spirituale, diventando luogo della memoria e dell’appartenenza. La poesia “Allattamento”, che apre la raccolta, e “Francavilla”, che la chiude, segnano un cerchio di senso in cui la voce poetica si fa eco di una crescita personale e collettiva. L’interpretazione di Sonia Convertini restituisce queste parole in forma viva e vibrante, dando corpo e respiro a ogni verso.

Rilevanza per la Parità di Genere

Questo evento è realizzato con il contributo del Consiglio regionale della Puglia, nell’ambito dell’Avviso “Futura. La Puglia per la parità – 3ª edizione”, volto alla promozione di progetti culturali finalizzati alla sensibilizzazione sul tema della parità di genere. Attraverso la forza evocativa della parola poetica e l’interpretazione performativa, la giornata si propone di coinvolgere il pubblico in un’esperienza emotiva e condivisa, capace di dare voce ai vissuti femminili e di stimolare una riflessione autentica sul ruolo della donna nella società. Un invito ad ascoltare, riconoscere e ripensare le relazioni tra identità, genere e territorio.

Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria.

Museo Ebraico di Lecce

Via Umberto I, 9 – 73100 Lecce Tel. e WhatsApp: 0832 247016

(fonte: comunicato stampa)

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