Week end tra musica e storia

Sulle Note del Risorgimento è il titolo di un importante progetto di ampio respiro, un percorso tra Musica e Storia che l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, con il sostegno della Compagnia di San Paolo, promuove nell’ambito delle celebrazioni dedicate al Risorgimento, ovvero alla nascita dell’Italia contemporanea, ai 150 anni – che si compiranno nel 2011 – dell’Unità del nostro Paese.

L’iniziativa, che sarà realizzata da ottobre 2010 a marzo 2011, si sviluppa nel corso di due giornate, nello specifico il sabato e la domenica e avrà come sedi le seguenti città

Torino
(Teatro Carignano, 2 e 3 ottobre 2010)

Napoli
(Teatro Mercadante, 13 e 14 novembre 2010)

Genova
(Teatro della Tosse – Fondazione Luzzati, 12 e 13 febbraio 2011)

Roma
(Auditorium Parco della Musica – Sala Petrassi, 26 e 27 marzo 2011)

L’accesso agli spettacoli è gratuito fino a esaurimento posti. I biglietti per l’ingresso in sala possono essere ritirati a partire da due ore prima delle manifestazioni.

La sera del sabato sarà dedicata a un’ampia e dettagliata lezione storico-musicale a cura rispettivamente del noto storico Lucio Villari e del musicologo Giovanni Bietti che illustreranno l’indissolubile legame tra arte e vita, lo stretto rapporto che corre, a doppio filo, tra la produzione artistica dell’epoca e tutti i processi storici e sociali che in seguito porteranno all’unificazione dell’Italia. E mentre Villari dedicherà particolare attenzione agli eventi riguardanti di volta in volta la città ospite, Bietti disegnerà a tutto tondo le grandi personalità musicali dell’Ottocento, evidenziando un legame non solo cronologico, ma anche di “parentela territoriale”. Così saranno prese in esame le figure di Gioachino Rossini, dei romantici Bellini e Donizetti fino ad arrivare al compositore risorgimentale per eccellenza: Giuseppe Verdi.

Una sorta di percorso propedeutico, quello proposto dai due studiosi, che troverà la sua naturale evoluzione nel Concerto di BelCanto, (realizzato sempre il sabato) dove protagonisti saranno i giovani Artisti di OperaStudio, innovativo progetto fortemente voluto da Bruno Cagli e varato dall’Accademia di Santa Cecilia nel 2004 per creare una nuova generazione di cantanti lirici – ormai affermati interpreti della scena nazionale e internazionale – preparati dal grande soprano Renata Scotto.

RisorgiMusica è lo spettacolo – realizzato dal Dipartimento Education dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia – che la domenica mattina attende gli spettatori delle quattro città coinvolte nel progetto Sulle Note del Risorgimento. Si tratta di una rappresentazione tra il teatro e la musica ispirato al romanzo Il Tamburino di Garibaldi dell’autrice Janna Carioli, un percorso storico e didattico (la pièce è adatta a un pubblico di età compresa tra gli otto e gli ottant’anni!) che attraverso il linguaggio musicale spiega le tappe più importanti del Risorgimento, con i suoi eroi, con le sue “vittime illustri e non ” che hanno portato alla costruzione dell’Italia. In scena sette interpreti, che daranno voce e anima ad alcuni brani tratti dalle opere di Giuseppe Verdi, tra cui il celebre Va, pensiero, sull’ali dorate, accanto all’Inno Nazionale di Novaro nella versione originale di Mameli e ad altre pagine musicali di compositori risorgimentali.

L’editoria risorgimentale dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
I teatri delle quattro città che ospiteranno il progetto, saranno dotati di uno spazio espositivo dedicato alle attività editoriali dell’Accademia, dove il visitatore potrà trovare pubblicazioni e supporti discografici dedicati al Risorgimento.
In queste occasioni, inoltre, sarà presentato il Portale del Risorgimento, realizzato sempre dall’Accademia, dove sono contenuti importanti documenti storici e musicali relativi all’epoca risorgimentale.
E’ prevista, inoltre, la proiezione di un video di presentazione della mostra dal titolo “Fare gli Italiani” che sarà allestita nei prossimi mesi nello spazio delle Officine Grandi Riparazioni di Torino. L’esposizione è una ricostruzione storico-sociale degli italiani a partire dal Risorgimento sino a oggi.

(fonte: comunicato stampa)