Il Palasciano inedito: storie di un chirurgo ‘scomodo
Una giornata di studi per approfondire la vicenda biografica, umana e professionale del medico tra i fondatori della Croce Rossa
A 130 anni dalla morte di Ferdinando Palasciano, noto trai padri della Croce Rossa, venerdì 26 novembre alla Biblioteca Nazionale di Napoli, una giornata di studi per approfondire la vicenda biografica, umana e professionale di Palasciano e avviare un’azione di divulgazione che consenta di trasmettere la memoria alle nuove generazioni di una voce di primo piano del contesto scientifico ottocentesco.
Il convegno dal significativo titolo :“Il Palasciano inedito: storie di un chirurgo ‘scomodo’ a 130 anni dalla morte” è organizzato dall’Associazione “Ferdinando Palasciano” di Capua, in collaborazione con il Collegio degli Storici della Chirurgia , la Croce Rossa italiana e la Biblioteca Nazionale di Napoli, che conserva, all’interno del vasto fondo Ranieri, alcuni documenti autografi di Ferdinando Palasciano e gran parte delle sue pubblicazioni.
Ufficiale medico sotto i Borbone, Palasciano si battè a rischio della sua vita per la neutralità e dell’intoccabilità dei feriti, uno e forse il più importante dei principi a fondamento della Croce Rossa.
Palasciano fu anche un abile chirurgo, famoso in Italia ed in Europa. Eseguì migliaia di interventi , molti con tecnica personale altamente innovativa. Raffinato amante dell’arte,Palasciano fu inoltre Deputato al Parlamento, Senatore del Regno, Consigliere ed Assessore al Comune di Napoli. In tale veste fu determinante l’impegno che profuse affinché il Comune deliberasse sulla proposta, da lui presentata, di istituire una Casa di Maternità nell’Annunziata di Napoli.Intrattenne rapporti con Antonio Ranieri, Giuseppe Garibaldi ed altri protagonisti dell’Italia che nasceva.
Di questa illustre personalità parleranno tra gli altri il Prof. Ludovico Docimo (Università degli Studi della Campania“Luigi Vanvitelli”), il Prof. Andrea Renda (Università degli Studi di Napoli “Federico II”) il Prof. Giuseppe Romagnuolo ( AORN “Antonio Cardarelli”) ed il Dott. Michele Jasinski (Croce Rossa italiana).
(fonte: comunicato stampa)