“Braccia pregnanti di versi”. Mena, il Sud e le donne”
Dopo aver girato la Puglia, “Mena” approda a Lecce per continuare il racconto sulle visioni e le emozioni del Sud. L’incontro con l’autrice, in programma il 5 marzo nella sala conferenze dell’ex Conservatorio Sant’Anna, è inserito nel cartellone di Itinerario Rosa 2015
Mena, il Sud, le Donne
“Braccia pregnanti di versi”. Mena, il Sud e le donne è il titolo della conferenza in programma giovedì 5 marzo, ore 18 presso la sala conferenza dell’ex Conservatorio Sant’Anna (via Libertini), nell’ambito del cartellone di eventi di ItinerarioRosa promosso dall’amministrazione comunale di Lecce. Sarà presente l’assessore alla cultura Luigi Coclite.
Partendo dalle pagine del libro, la giornalista Leda Cesari dialogherà con l’autrice Lucia Accoto che nel suo libro “Mena” traccia le storie del Sud come se fossero scorci imbastiti sulla tela di un racconto fatte di strade, di profumi, di speranze, di sospiri e di folate di vento.
La presentazione, ideata dall’associazione “e20Cult” di Lecce, in collaborazione con la casa editrice Il Raggio Verde, vedrà la partecipazione dell’artista Enzo De Giorgi autore della copertina del libro che con i suoi colori rievoca le calde atmosfere del Sud.
Sfogliando le pagine coinvolgenti di Mena, attraverso il filo dei ricordi, si delineano davanti allo sguardo del lettore figure di donne che hanno tracciato la storia del Sud, della civiltà contadina rivestendo un ruolo determinante per intere generazioni.
Un chiaro riferimento, ad esempio, è alle “tabacchine” che d’estate passavano giornate intere alla raccolta del tabacco, ormai una tradizione polverizzatasi nonostante abbia rappresentato il cuore dell’economia salentina. L’autrice descrive le tabacchine come “spadaccine a fendere la tiroide delle foglie”(…) Su quelle foglie le donne, sedute per terra come scrivani senza lapis, diventavano chiromanti in cerca di resti, di frammenti da sussurrare lungo le costole di giornate faticose”.
Nella descrizione delle piante di fichi d’india, invece, Lucia Accoto associa questi frutti spinosi proprio alle donne:
“Sembrano avere addosso il castigo delle loro colpe come donne marchiate a fuoco, perdute, che si vendono ai bordi delle strade isolate. … Si vergognano a mostrarsi, con forza. Sono ricoperti da aculei per non essere oltraggiati da mani troppo vogliose. I fichi d’india sopportano salsedine e calura estiva, il pericolo dell’amore per le cose buone, per proteggere la polpa zuccherina …”.
Parole che fanno riflettere sulla condizione femminile, sulla dignità delle donne e sul rispetto che, purtroppo, sono quotidianamente violati così come testimonia il grave fenomeno del femminicidio. Il racconto diventa anche pretesto, dunque, per coinvolgere il pubblico dei lettori su temi di stretta attualità pur trasportandoli con delicatezza nelle vibranti atmosfere del Sud descritto in Mena che, al di là della dimensione geografica, è una dimensione esistenziale.
Lucia Accoto (1973), giornalista e autrice di programmi Tv. Dopo moltissimi anni nelle redazioni giornalistiche di varie emittenti televisive di Puglia è passata alla carta stampata come direttoreresponsabile dei periodici “Puglia da Vivere” e “Up! Il Magazine” peroccuparsi infine della comunicazionesui social network.È editorialista per il portale Culturiachannel, è ancora autrice e conduttrice di vari format, scrive anche per altri siti online. Ha già pubblicato il suo primo libro Misteri e delitti nel Salento (Pensa, 2006).
In copertina “Apollo e Dafne” di Enzo De Giorgi
Enzo De Giorgi (Nizza Monferrato, 1968) diplomatosi all’Accademia di Belle Arti di Lecce, opera nel campo pittorico, scultoreo, della grafica, dell’illustrazione e del fumetto. Dal 1996 divide la passione artistica con l’attività didattica. Attualmente insegna Arti Figurative, Grafica e Multimedia presso il Liceo Artistico di Lecce.
red. Arte e Luoghi