Ma-Donne a Leverano. Contro la violenza di genere

LEVERANO. Nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, Nasca Teatri di Terra presenta Ma-Donne, progetto di residenza teatrale gratuita attraverso cui si vuole porre l’attenzione sulle violenze di genere, sensibilizzare e sostenere la lotta contro questo crimine.
Domenica 25 novembre, alle 19, il progetto sarà presentato 
con una performance teatrale-musicale nella sala consiliare di Leverano, in provincia di Lecce, nel corso di un consiglio comunale “teatralizzato” che coinvolgerà il pubblico presente.
Ma-Donne nasce da un’esperienza di formazione e ricerca dell’attore salentino Ippolito Chiarello, per la produzione, con i mezzi del teatro, di un’azione scenica diffusa. Un laboratorio teatrale residenziale di sette giorni, che prenderà il via sabato 1 dicembre e si concluderà venerdì 7 con una performance pubblica. 10 donne, 10 luoghi del quotidiano, 10 stanze, 10 sedie vuote a disposizione del pubblico, una città intera invasa da racconti da ascoltare. Il rapporto è uno a uno. Lo spettatore si siede e ascolta il racconto delle attrici, la loro storia di donne, le violenze quotidiane rese invisibili dall’indifferenza, che sono la benzina delle azioni più cruente subite dalle donne.
Con questo progetto-spettacolo continua un originale e impegnativo lavoro di Chiarello e della sua compagnia per avvicinare il linguaggio teatrale e dell’arte alle persone, alla vita di tutti i giorni, trattando temi sociali, facendo formazione e coinvolgendo cittadini, isitituzioni, associazioni e attività produttive. Un lavoro pensato perché possa “confondersi” ed entrare in sinergia con la vita del paese in tutte le sue forme. Un processo aperto a tutti.
Il progetto è realizzato con il sostegno dell’
Assessorato alla Cultura e dell’Assessorato ai Servizi Sociali, Politiche Giovanili e Pari Opportunità del  Comune di Leverano, la direzione organizzativa è di Marcella Buttazzo, il training e la cura del lavoro coreografico sono di Mariliana Bergamo

Nell’ambito della residenza inoltre, presso l’Infopoint turistico di Piazza Roma, sarà allestita la mostra Di che genere, progetto illustrato  a cura del collettivo di disegnatori di Lamantice che con i suoi volti muti invita alla riflessione.