On line la XXI edizione del Festival del Cinema Europeo

Tutti gli appuntamenti con i registi e attori saranno in diretta streaming, on demand i film del ricchissimo programma. Unico evento in presenza l’inaugurazione della mostra Il maestro Aldo Fabrizi cui il festival rende omaggio

Sarà la mostra  IL MAESTRO ALDO FABRIZI allestita nelle sale del Castello Carlo V di Lecce (ingresso libero, dal 31 ottobre al 7 novembre, ore 9.30 – 13.00 | ore 16.00 – 20.00) ad aprire la XXI edizione del Festival del Cinema Europeo, diretto da Alberto La Monica. Una inedita versione on line, a causa delle ultime disposizioni ministeriali, che vedrà in diretta STREAMING gli incontri con i protagonisti di questa edizione e ON DEMAND tutti i film che sarebbero stati proiettati in sala. La piattaforma on demand per la visione dei film sarà attiva nei giorni del Festival mentre gli incontri in diretta streaming saranno disponibili sul sito e sui canali social seguendo gli hashtag #fce2020 #festivaldelcinemaeuropeo.

Il regista Olivier Assayas © Carole Bethuel_I Protagonisti del Cinema Europeo

Fino al 7 novembre, dunque, si potranno ammirare fotografie, manifesti, locandine, abiti di scena, sceneggiature, ricette gastronomiche tratte dall’Archivio Fabrizi e selezionati dalla nipote Cielo Pessione curatrice della mostra. Tanti i “ricordi” appartenuti a Fabrizi e che celebrano la sua filmografia tra cui i Manifesti originali di “Emigrantes”, “Il Maestro”, “Papà diventa mamma”, “La famiglia Passaguai”, “La famiglia Passaguia fa fortuna”, e alcuni quadri a tempera di: “Emigrantes”, “La famiglia Passaguai fa fortuna” e “Una di quelle”. Tanti gli oggetti curiosi, tra cui costumi da bagno, barba e baffi, cappelli. 

Aldo Fabrizi cortesia di Vilma Fabbrizi_Omaggio Aldo Fabrizi

A 30 anni dalla scomparsa, il Festival rende omaggio a una delle figure più carismatiche della cultura e del cinema italiani, focalizzando l’attenzione sulle opere da lui dirette che si potranno vedere on demand mentre questa sera alle 18 si terrà in diretta streaming l’incontro, moderato da Enrico Magrelli, con gli interventi di Cielo Pessione, Antonello Fassari, Gian Luca Farinelli, Luca Verdone e Aida Mele. Sarà proiettato anche il film “Fellini & Fabrizi: lo strano incontro” di Luca Verdone.

Dopo più di vent’anni, il Festival del Cinema Europeo, il più longevo tra i Festival sostenuti da AFC, rappresenta ormai una certezza nel calendario degli appuntamenti della Puglia cinematografica – ha dichiarato in occasione della conferenza stampa di apertura Simonetta Dellomonaco, presidente di Apulia Film Commission-. Nel quadro delle nuove disposizioni governative per il contenimento della pandemia da Covid-19, la manifestazione è stata capace non solo di riproporsi in modalità telematica per garantire ad un pubblico ancora più ampio la sua programmazione di qualità, ma anche di arricchirsi con numerosi appuntamenti in live-streaming con gli attori, i registi e i protagonisti della XXI edizione che avrebbero dovuto presenziare a Lecce. Si tratta di una grande prova di resilienza e di una dimostrazione di cura per il proprio pubblico, in un tempo così difficile per il settore del cinema e per tutti noi. Ci auguriamo che la città di Lecce, magnifica cornice di questo festival, torni ad essere presto protagonista con le sue location di pregio e con il calore e la passione per il cinema dei suoi abitanti”.

Dario Argento Protagonista del Cinema Italiano

Appuntamento anche con Dario Argento e Olivier Assayas a cui il Festival dedica una retrospettiva dei loro film. E sempre on demand i 12 film del Concorso ufficiale, i documentari selezionati per la rassegna Cinema e Realtà, tutti i cortometraggi della sezione Festival in Corto che comprende i Concorsi Puglia Show e Premio Emidio Greco e la Vetrina CSC dedicata al Centro Sperimentale di Cinematografia; i 3 film finalisti del Premio Mario Verdone ed i tre del Premio Lux del Parlamento Europeo, EFA Shorts i cortometraggi nominati all’European Best Short Film Award dell’European Film Academy.

In programma anche molte anteprime italiane, tra cui La ragazza col braccialetto di Stéphane Demoustier, The Food Club di Barbara Rothenborg, l’anteprima mondiale del documentario Rock the world di Federico Giannace e In the Strange Pursuit of Laura Durand di Dimitris Bavellas, che fa parte della rassegna di lungometraggi e cortometraggi dei progetti Circe e Sparc sul cinema albanese e montenegrino e sulla cooperazione Italia-Grecia.

E in merito ai progetti di cooperazione ha precisato Antonio Parente, direttore generale di Apulia Film Commission “La XXI edizione del Festival del Cinema Europeo evidenzia mai come quest’anno il connubio virtuoso che la Puglia ha costruito tra cinema e sviluppo sostenibile del territorio ospitando, nell’ambito del programma, la tavola rotonda online Puglia Meets Greece sulla cooperazione tra Italia e Grecia, cui partecipa anche AFC. Inoltre, la presentazione in anteprima italiana del film greco “In the strange pursuit of Laura Durand”, progetto già selezionato all’Apulia Film Forum del 2015, nonché dei dieci cortometraggi di fiction di registi pugliesi e greci finanziati anche da AFC, indicano la volontà della Fondazione di proseguire lungo questo percorso di costruzione di sinergie tra l’industria creativa e culturale e tutti gli altri attori coinvolti nello sviluppo del territorio pugliese. Mi piace ricordare, infine, che il Festival ha voluto inserire in programma anche la proiezione in anteprima nazionale di “The Food Club”, film danese interamente girato in Puglia, a ulteriore testimonianza degli sforzi profusi da AFC per l’internazionalizzazione della Puglia come terra privilegiata per fare cinema”.

Tra le anteprime italiane presenti al Festival, “IN THE STRANGE PURSUIT OF LAURA DURAND” di Dimitris Bavellas quale Evento Speciale del Progetto SPARC sulla cooperazione Italia-Grecia che vedrà  mercoledì 4 novembre alle 10 tavola rotonda online “PUGLIA MEETS GREECE” moderata da Cristina Piscitelli (Responsabile Progetti EU – Fondazione Apulia Film Commission). Tra gli interventi  Simonetta Dellomonaco (Presidente Fondazione Apulia Film Commission), Vasileios Papaioannou (Comune di Patrasso – Project manager SPARC), Aldo Patruno (Regione Puglia – Direttore del Dipartimento del Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio), Alberto La Monica (Direttore del Festival del Cinema Europeo), Vicky Miha (Produttore, Asterisk*), Marta Colucci (Project Manager del Progetto CIAK), Vasiliki Diagouma (Capo Dipartimento Comunicazione & Relazioni Internazionali Ekome S.A.), Katerina Zisimopoulou (Regione della Grecia occidentale), Venia Vergou (Director of Hellenic Film Commission at the Greek Film Centre), Dimitris Yatzouzakis (Trainer Mediterranean Film Institute), Yianna Sarri (Direttrice di Agora – Festival Internazionale del Cinema di Salonicco), Antonio Parente (Direttore Fondazione Apulia Film Commission), Arianna Tota (Produttore, promoter del cluster), Raffaella Delvecchio (Responsabile Produzioni Internazionali Fondazione Apulia Film Commission).

Il Progetto SPARC intende sviluppare un ecosistema di infrastrutture per valorizzare il patrimonio naturale e culturale, facilitare lo sviluppo del turismo sostenibile attraverso lo sviluppo di collaborazioni e sinergie tra settore turismo, industrie creative culturali e PMI locali. La Regione Puglia – Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio è partner del progetto insieme al Comune di Patrasso (Lead Partner), la Regione della Grecia occidentale, la Camera di Achaia ed il Consorzio Teatro Pubblico Pugliese. L’obiettivo principale del progetto è quello di valorizzare in modo sostenibile il patrimonio culturale e naturale italogreco, aumentando il livello di attrattività dei territori coinvolti in una prospettiva di turismo sostenibile attraverso il trasferimento di know-how, l’accesso a nuove opportunità di networking, lo sviluppo di collegamenti col sistema dell’innovazione e la realizzazione di business plan per la creazione di start up. Per raggiungere l’obiettivo, è in corso l’implementazione di 3 “Hub creativi”, ovvero centri servizi per fornire alle imprese culturali servizi diversificati di prodotti turistici che contribuiscano ad un turismo sostenibile per la valorizzazione del patrimonio naturale culturale dell’area del programma Grecia-Italia, come servizi finanziari, gestionali e tecnici.

Il progetto presenta nell’ambito del Festival, oltre la commedia greca “In the strange pursuit of Laura Durand” di Dimitris Bavellas, 10 cortometraggi di fiction prodotti dall’attività “Memoria” di CIAK, che ha coinvolto giovani registi pugliesi nella realizzazione di film sulla storia comune tra Grecia e Italia, al fine di valorizzare il territorio pugliese e quello delle regioni dell’Epiro, della Grecia Occidentale e delle Isole Ionie. I cortometraggi in anteprimaAllimono di Iakovos Panagopoulos, Angelo di Andreas Anninos, Come a Micono di Alessandro Porzio, God Dress You di Mattia Epifani, La terra delle onde di Francesco Lorusso, Li Paradisi di Manuel Marini con Celeste Casciaro, Lingua madre di Giuseppe O. Schimera, Lotus di Marietta Pappa, The Performance di Antonis Kitsikis, The Return di Nefeli Rapti.

Infine il PROGETTO CIRCE in programma giovedì 5 novembre ore 10 per la Costituzione della Rete dei Festival Euro-Adriatica

Il progetto Circe intende rilanciare il sistema produttivo di Albania, Montenegro, Molise e Puglia, investendo nelle industrie culturali e creative come risorse strategiche per stimolare la crescita economica dei territori coinvolti. La Fondazione Apulia Film Commission è capofila del progetto CIRCE, che coinvolge, in qualità di partner il Centro nazionale di Cinematografia dell’Albania, il Film Centre of Montenegro e la Regione Molise. Inoltre, sono partner associati il Ministero della Cultura dell’Albania, il Ministero della Cultura del Montenegro e il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo – Direzione Generale Cinema (MIBACT).

L’obiettivo principale è quello di migliorare le condizioni per la crescita delle industrie culturali e creative del settore audiovisivo per favorire la valorizzazione del patrimonio culturale, attuando iniziative transfrontaliere in grado di stabilire una connessione importante tra regioni partecipanti e attori chiave nella realizzazione di nuove produzioni creative. Tra i risultati dell’iniziativa, la realizzazione di una piattaforma di produzione transfrontaliera congiunta contenente una web serie di 9 episodi, realizzata da giovani registi provenienti dai territori coinvolti, che il Festival presenta in anteprima, e la costituzione di un network tra i festival cinematografici dell’area di progetto che sarà sottoscritta nell’incontro online di giovedì 5 novembre alle 10.

Per celebrare l’evento, il Festival presenta una rassegna di sei lungometraggi rappresentativi della produzione di Albania e Montenegro degli ultimissimi anni (Breasts di Marija Perović, Daybreak di Gentian Koçi, Il ritratto incompiuto di Namik Ajazi, Neverending Past di Andro Martinović, The Black Pin di Ivan Marinović, The Delegation di Bujar Alimani) e, in anteprima8 cortometraggi della web serie (Blue Requiem di Danilo Marunović, Broken Bridges di Benard Laze, Costa Morena di Livio Marsico, Klod di Giuseppe Marco Albano, Omonimia di Mentor Selmani, Ritorno A Casa di Antonio De Gregorio e Mattia Marano, The Good Man di Ergys Meta, The Sweet Dealer di Jonid Jorgji).

http://www.festivaldelcinemaeuropeo.com/