Ju tarramutu. Il film di Pisanelli al Festival dei Popoli

Ju tarramutu.

Un viaggio nei territori della città più mistificata d’Italia

L’ultimo film di Paolo Pisanelli verrà presentato in prima nazionale alla 51a edizione del Festival dei Popoli di Firenze in concorso internazionale lungometraggi.

“C’è una cosa che nessuna tv, nessuna radio può riportare fedelmente: il silenzio. Nei primi giorni dopo il sisma il silenzio era ovunque. Non solo tra le macerie. Le persone andavano in giro come fantasmi. In mezzo alla gente c’era il silenzio, dentro la testa c’era il silenzio”.
La notte del 6 Aprile 2009 L’Aquila e la vita dei suoi abitanti sono state pesantemente devastate. A partire da quel giorno “Ju Tarramutu” racconta la città più mediatizzata e mistificata d’Italia, passata dalla rassegnazione alla rivolta attraverso mille trasformazioni, intrecciando storie di persone, luoghi, cantieri, risate di imprenditori «sciacalli» che hanno scatenato la protesta delle carriole, quando ormai il terremoto non faceva più notizia.

 

 

Domenica 14 novembre (ore 21,30) al Cinema Odeon di Firenze verrà presentato in prima nazionale in concorso alla 51a edizione del Festival dei Popoli di Firenze, Ju tarramutu del filmaker salentino Paolo Pisanelli, prodotto da Parner Media Investment, Officinavisioni e Big Sur.

“C’è una cosa che nessuna tv, nessuna radio può riportare fedelmente: il silenzio. Nei primi giorni dopo il sisma il silenzio era ovunque. Non solo tra le macerie. Le persone andavano in giro come fantasmi. In mezzo alla gente c’era il silenzio, dentro la testa c’era il silenzio”. La notte del 6 aprile 2009 un violento terremoto ha devastato una delle più belle città italiane e il suo territorio, dotato di uno straordinario patrimonio artistico e naturale. Dopo quella notte, L’Aquila è divenuta teatro della politica sia nazionale che internazionale. Il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ha deciso di spostare il summit del G8 nel capoluogo abruzzese per captare l’attenzione e ottenere aiuti internazionali. Per mesi le persone “terremotate” sono rimaste spaesate e totalmente escluse dalle scelte politiche che decidevano il loro futuro.

In un periodo di quindici mesi di riprese, il film racconta la città più mediatizzata e mistificata d’Italia, passata dalla rassegnazione alla rivolta attraverso mille trasformazioni, intrecciando storie di persone, luoghi, cantieri, voci e risate di “sciacalli” imprenditori che hanno scatenato la protesta delle carriole, quando ormai il terremoto non faceva più “notizia”. Riprendiamoci la città hanno gridato gli abitanti dell’Aquila e si sono organizzati per spalare le macerie, dimostrando la volontà di non rassegnarsi al silenzio, anche se costretti a vivere nelle periferie di una città fantasma.

Il film, che sostiene la realizzazione dell’archivio audiovisivo Abruzzo visioni per la cura e la tutela del territorio abruzzese, sarà proiettato in replica Lunedì 15 novembre (ore 10:30) presso lo Spazio Uno.

Paolo Pisanelli è laureato in Architettura e diplomato al Centro Sperimentale di Cinematografia. Fotografo, dal 1996 si dedica alla regia di film-documentari, premiati in festival nazionali ed internazionali. Nel 1998 è tra i soci fondatori di Big Sur, società di produzioni cinematografiche & laboratorio di comunicazione. Ha realizzato film documentari prodotti da Fandango, Indigo Film e Big Sur per Arte-ZDF, Telepiù; Planète France, Sky, RSI. Docente del corso di Comunicazione Multimediale presso la Facoltà di Scienze della Comunicazione, Università di Teramo, conduce dal 2004 il LaboratorioCinema del Centro Diurno di via Montesanto a Roma. È ideatore e direttore artistico di Cinema del reale, festa di autori e opere audiovisive che si svolge ogni anno nel Salento (Puglia). Tra i suoi film Nella prospettiva della chiusura lampo (1997), Io calcoli infiniti (1998), Il magnifico sette (1998), Roma A.D 999 (2000), Roma A.D 000 (2001), Don Vitaliano (2002), Enrico Berlinguer – conversazioni in Campania (2004), Il sibilo lungo della taranta (2006), Il teatro e il professore (2007), Un inverno di guerra (2009), Ju tarramutu (2010).Proiezione in prima nazionale
FESTIVAL DEI POPOLI
domenica 14 novembre 2010, ore 21,30
Cinema Odeon,  Firenze

Replica
giovedì 15 novembre, ore 10,00
Cinema SpazioUno, Firenze

Prossimo appuntamento
SULMONACINEMA FILM FESTIVAL
dal 3 al 7 dicembre
Sulmona (L’Aquila)

Per saperne di più e per guardare il trailer del film vai su
www.jutarramutu.it

Il film JU TARRAMUTU sostiene la realizzazione dell’archivio audiovisivo ABRUZZO VISIONI per la cura e la tutela del territorio abruzzese.