Le iniziative della Biblioteca “Bernardini” di Lecce
Tante le richieste dei testi per ogni sezione della storica istituzione culturale
LA BIBLIOTECA PROVINCIALE DI LECCE: DEDIZIONE, DISPONIBILITA’ E PASSIONE AL SERVIZIO DEGLI STUDIOSI SALENTINI
Iniziative particolari riservate agli studenti delle scuole del territorio
I dati relativi all’affluenza del pubblico nella Biblioteca Provinciale “N. Bernardini” di Lecce, relativi al 2010, hanno sottolineato, ancora una volta, come la storica istituzione culturale salentina resti ancora uno dei punti di riferimento per tutti coloro che svolgano una qualsiasi attività di studio o di ricerca, dai bambini delle scuole ai docenti universitari. Lo scorso anno si sono recati in Biblioteca (nella sede presso il “Collegio Argento”) quasi tremila utenti (2.912), con un picco di presenze registrato nel mese di aprile (425). Alla base, ovviamente, resta sempre la disponibilità nei confronti dell’utenza, unita alla passione e alla dedizione per un “luogo”, la Biblioteca Provinciale di Lecce, assolutamente affascinante per la sua storia e le sue ricchezze culturali.
I testi consultati sono stati 5.666 e il maggior numero di richieste di libri si è registrato nel mese di febbraio (520). A questi dati vanno ad aggiungersi i numeri relativi alla consultazione dell’”Emeroteca Storica Salentina”: sono stati richiesti, in tutto, 669 giornali, con un significativo “picco” nel mese di giugno (96). Anche la sezione dei “manoscritti” ha fatto registrare un numero significativo di richieste (132), in particolare nel mese di dicembre (24). In totale, nella sola sede del “Collegio Argento”, la Biblioteca Provinciale “N. Bernardini” ha soddisfatto ben 6.467 richieste da parte degli utenti: il mese che ne ha fatte registrare di più, è stato luglio, con un totale di 618. I dati dell’affluenza del pubblico sono stati raccolti da Giuseppe Frascaro, operatore della Biblioteca.
Da non trascurare, poi, il fatto che a questi numeri andranno ad aggiungersi i dati relativi agli studenti che partecipano all’iniziativa delle “visite didattiche” in Biblioteca, curata da Gabriele De Blasi (quest’anno ne sono state organizzate ben sessantadue), e, naturalmente, le centinaia di presenze relative all’utenza della nuova sede della Biblioteca, nel “Convito Palmieri”.
Un successo numerico assolutamente significativo, che dimostra come la Biblioteca Provinciale riesca tranquillamente a confermarsi come una tappa praticamente obbligata per quanti vogliano condurre attività di studio o ricerca a qualsiasi livello. Tra l’altro, la presenza, costante e continua, di giovani e giovanissimi è ormai diventata una delle caratteristiche dell’utenza della Biblioteca, un’istituzione che, nonostante tutto, riesce a mantenere ben saldo il suo ruolo all’interno delle proposte culturali del nostro territorio.
Gabriele De Blasi