Valorizzazione del Parco Archeologico di Rudiae

PARCO ARCHEOLOGICO DI RUDIAE

Un incontro-dibattito, venerdì 10 febbraio, per fare un’analisi dello stato dell’area

 

“Valorizzazione del Parco Archeologico di Rudiae”. E’ questo il tema al centro di un incontro-dibattito in programma venerdì 10 febbraio, alle ore 17,  nella sala Open Space di Palazzo Carafa,

Sarà l’occasione per fare un’analisi dello stato dell’area archeologica di Rudiae e, in particolare, delle attività già cantierizzate da parte dell’Amministrazione Comunale e delle prospettive future.

L’iniziativa è stata presentata oggi nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno preso parte il sindaco Paolo Perrone, l’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Lecce, Gaetano Messuti, il presidente del quartiere Rudiae-Ferrovia, Carmelo Isola, il presidente dell’Associazione Vivere Lecce, Beppe D’Ercole ed il professor Corrado Notario dell’Università del Salento.

“Un cavillo – ha spiegato oggi il sindaco Paolo Perrone in conferenza stampa – ha bloccato per il momento la possibilità di finanziare interamente il Parco. Pensavamo di poter usare le risorse rinvenienti dall’area Vasta attraverso i Por Puglia ma abbiamo ricevuto uno stop: il finanziamento non è destinato agli scavi, così come noi auspicavamo, ma esclusivamente alla fruizione di siti e reperti archeologici già venuti alla luce. E’ necessario fare fronte comune sul piano istituzionale per riuscire a reperire i finanziamenti comunitari per ampliare definitivamente l’area del Parco archeologico”.

Il recupero dell’area archeologica di Rudiae ha potuto avere inizio grazie al finanziamento Prusst (Programma di riqualificazione urbana e sviluppo sostenibile del territorio).

L’intervento nel suo complesso è tradotto nei due lotti funzionali per l’importo complessivo di circa 650.000 euro sinteticamente riferiti agli scavi archeologici effettuati sotto la Direzione scientifica del professor Francesco D’Andria e del dottor Arcangelo Alessio della Soprintendenza per i Beni Archeologici  della Puglia.

Le indagini archeologiche sino ad ora condotte hanno consentito di riconoscere sotto le strutture dell’anfiteatro un’importante fase dell’antico insediamento di Rudiae attribuibile all’età messapica.

I risultati di questa prima fase delle ricerche hanno riportato alla necessità di ampliare l’area di scavo oltre le quantità eseguibili. In conseguenza di ciò la  direzione dei Lavori (architetti Roberto Bozza ed Enrico Ampolo, professor  Francesco D’Andria), ha redatto una perizia di variante che ha ottenuto il parere favorevole della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Puglia. I lavori pertanto riprenderanno a brevissimo.

Su richiesta esplicita della Soprintendenza, ai fini della conservazione del sito, l’Amministrazione Comunale provvederà a preservare i ritrovamenti  con  interventi mirati alla conservazione del sito  con  diserbo chimico e manuale da vegetazione ruderale infestante.

Partiranno a breve, invece, i lavori relativi al 2° lotto avendo ottenuto da parte della Provincia di Lecce l’autorizzazione per dare avvio alle opere strutturali relative al fabbricato. Si prevede in quell’area la creazione di un Centro per l’archeologia a Rudiae e Laboratorio all’aperto di Archeologia dei ragazzi con una zona per l’esposizione didattica di ritrovamenti archeologici provenienti da Rudiae, informazioni a carattere didattico sul sito mediante pannelli illustrativi, ricostruzioni  grafiche, ricostruzioni virtuali dell’insediamento ed eventualmente plastici e diorami.

(fonte: ufficio stampa)