I manifesti di carnevale di Andreace

 

Presentata a Taranto la mostra e il bozzetto del Manifesto per il Carnevale di Massafra 2012

Carnevale nel segno di Andreace

In mostra i manifesti realizzati dall’artista nelle varie edizioni

 

E’ stato presentato lo scorso 9 febbraio, nella sede dell ‘Agenzia della Regione Puglia, (ex EPT), allestita per l’occasione con i manifesti di Carnevale di Nicola Andreace, il bozzetto del Manifesto per il 59°Carnevale di Massafra, magia dello Ionio.  Sono intervenuti  Antonio Cerbino, Assessore alla Cultura e all’Associazionismo del Comune di Massafra,  Giuseppe Spera, Gianni Iacovelli e Stella Valle, responsabile della Biblioteca Comunale di Massafra.

 

Nel corso della conferenza stampa è stato evidenziato  come i Manifesti del Carnevale Massafrese hanno una loro peculiarità, sono ogni anno sempre diversi e sono stati realizzati da Nicola Andreace, artista complesso e poiedrico che ha iniziato la sua lunga attività espositiva con la prima mostra nel 1957 nella Pinacoteca di Bari.  Nel suo percorso evolutivo, pur cambiando la tecnica espressiva e i contenuti , che vanno per periodi e cicli,  il tema principale della sua arte è il rapporto tra arte, comunicazione e territorio.

La selezione di  suoi Manifesti  per il Carnevale di Massafra, allestita nell’ex sede dell’EPT èsignificativa per capire la poetica dell’artista che indaga, con sguardo  metodologico, gli aspetti socio-antropologici e di costume della microstoria della cittadina ionica tarantina inserita nella macrostoria nazionale.

Infatti Andreace ha ritenuto sempre necessario tener conto dell’ambiente entro il quale l’opera nasce, dei dati psicologici, antropologici, che non possono andare disgiunti da un approccio estetico.

Un mostra  di grande interesse che mette in luce quanto possa valere lo stimolo creativo alla crescita socio-economica di una collettività. Attraverso i poster con diversi codici grafici Andreace racconta una piccola storia della sua terra.

 

Raffigurando la realtà, si serve di metafore per offrire esempi in cui le infinite sfumature e interpretazioni, la corposità delle immagini, la luminosità, l’incanto polisensoriale sono restituiti dall’arte come documenti visivi, che testimoniano la parallela storia della società e dell’estetica. E a proposito del suo ultimo Manifesto per il carnevale 2012, anno di crisi e di desiderio di pace, è lo stesso artista a spiegare il suo lavoro: “Quest’anno, il Manifesto ufficiale per il 59° Carnevale di Massafra, “magia dello Ionio”,  volendo, – attraverso la storia, la memoria e la  natura-, alimentare l’orgoglio dell’identità, con la consapevolezza della propria tradizione e della capacità di essere uniti per esaltare il meglio del territorio, sottolinea il protagonismo dell’intera collettività, che fa della condivisione la condizione dell’accoglienza. Per rappresentare questo, ho raffigurato un teatro onirico con tenere immagini infantili, impegnate in un gioioso girotondo: sono figure incantate, ingenue, simbolo di un quotidiano allusivo al desiderio di una realtà migliore. Il sogno si scopre nella luce del verde brillante del territorio e brucia nei colori del cielo, nelle architetture del tempio magno-greco, nell’immagine sacra della civiltà rupestre,tracce persistenti del nostro passato, che invitano, come in un’estasi, a chiudere gli occhi e a ricordare, sotto la spinta di pulsioni emozionali, le nostre radici (Civiltà magno-greca e Civiltà rupestre), a cogliere la transitorietà e la bellezza del mondo, a scoprire ombre in movimento, con i loro vani ingombri di assedio aculturale. Ecco, allora, una suggestiva trama di appassionato impegno estetico, dove il passato non è culto delle ceneri, ma custodia del fuoco, dove forma e colore si fondono con un’intensità descrittiva, ricca d’intimità e di allusioni, di equilibrio armonico che crede nella forza del progresso e guarda con fiducia al futuro. Per questo così ho sintetizzato i significati del Manifesto: Carnevale è cultura, orgia di colore, di allegria e di spensieratezza, tradizione e memoria del passato, certezza del presente e speranza del futuro”.

 

 

(red. Arte e Luoghi)

 

I manifesti di Carnevale di Nicola Andreace

 

9 – 21 febbraio 2012

Regione Puglia, ex sede dell’EPT- Taranto