IVAN LARDSCHNEIDER

Alla Barchessa Rambaldi di Bardolino l’esposizione curata da NONEART

 

 

 

IVAN LARDSCHNEIDER

 

Interprete delle debolezze e delle paure dell’essere umano, Ivan Lardschneider riesce a dare forma con le sue sculture ai grandi interrogativi della società contemoranea, alle grandi contraddizioni del nostro tempo che sembra avdr smarrito il senso della ricerca, quel continuo interrogarsi sul chi siamo dove andiamo da dove veniamo di gauguiniana memoria…. le sue sculture senza testo sembrano tradurre questi pensieri, in modo ironico e leggero ma anche provocatoriametne riflessivo.

Una personale, dunque, tutta da ammirare dal 3 al 31 marzo, nelle sale della Barchessa Rambaldi di Bardolino curata dall’associazione Noneart.

Da grande scultore qual’è, vista la sua provenienza dalla scuola scultorea della Val Gardena, Lardschneider ha saputo ricavare, dalla forte e consolidata tradizione delle sue genti, il sapere della scultura su legno e al tempo stesso uscire dagli stilemi classici e ormai calpestati dai suoi illustri predecessori. In qualita‘ di primo allievo di Aron Demetz, Ivan Lardschneider ha dapprima intrapreso la strada della nuova figurazione tanto cara a Valpot e ancor prima a Balkenol e gia‘ giovanissimo (oggi ha solo 32 anni) ha virato verso uno stile che lo pone su un gradino diverso, e che ritengo, senza paura di essere smentito, molto riconoscibile e originale.

Così si legge nelle note alla presentazione curata da Fabio Anselmi che  definisce Ivan Lardschneider un fuori classe nella scena artistica italiana e non solo.  “Le sue sculture  – scrive ancora il curatore – sono un evidente richiamo a talune semplificazioni stilistiche care a tanta pop art ma al tempo stesso ci portano indietro nel tempo perche‘ trasudano tradizione e vecchia saggezza popolare.

 

E‘ forse questo connubio a lasciare il segno nel cuore degli spettatori. E‘ quasi un’atavica riconoscibilita‘ che abbiamo tutti dentro a farci innamorare a prima vista di queste sculture. La modernita‘ mista a primordiale saggezza si uniscono insieme per donarci questo Pop neo classico. Classico perche’ riprende i concetti della statuaria classica, il senso del candore delle bianche statue del Canova e ancor prima Romane e Greche, reso più vero del vero dal sapiente uso del gesso quasi a voler creare un’inganno visivo, quel trompe l’oile che per primo introduce l’opera”.

 

(red. Arte e Luoghi)

 

Mostra personale di Ivan Lardschneider
presso la Barchessa Rambaldi di Bardolino
da sabato 3 Marzo fino a fine mese.
Via San Martino, 37011 Bardolino Verona.
Aperto venerdì sabato e domenica dal pomeriggio alla sera.
Info presso ristorante La Loggia Rambaldi 045 6210091.
Chiuso il martedì.
Apertura anche su appuntamento al :
+39 320 6668130 oppure info@noneart.com

 

 


IVAN LARDSCHNEIDER

Nasce in Val Gardena nel 1976. Espone i suoi lavori fin dal 2005 e le Sue opere si trovano oggi esposte al Museo Ladino e in Gallerie d’arte a Parigi, Saint Paul de Vence, Roma, Milano, Torino, Berlino e in India. E’ stato ospite nel 2009 della 53° Biennale di Venezia nel progetto collaterale del Padiglione della LILA. Sue mostre personali si sono tenute dal 2008 ad oggi a Milano, Parexel International Center a Berlino e alla Leonart Gallery a Treviso nonché nelle principali fiere come Miart, Arte Fiera Padova e ArtVerona, Nell’ultimo anno (2010) e’ stato invitato ad esporre nell’importante collettiva itinerante “Dadaunpop” che ha toccato le città di Mumbay, Calcutta e New Delhi curata da Igor Zanti.

 

Esposizioni principali

2011

• 54° Venice Biennale, invited to the Arabic Sirian Republic paivlion, San Servolo isle e Caserma Cornoldi
2010
• Kunstart Bolzano with Leonart gallery
• Ceres4art , finalist of the international price with
exhibition at My Owen Gallery in Milan
• Collective Exhibition at Labyrinth Sculpture Park at Cermes (Bolzano)
• Personal Exhibition at Leonart Gallery, Treviso
• Best 10 Young Italian Artist in India collective exhibitions around India (curator Igor Zanti)
• Padua Artfair with Leonart Gallery
2009
• Collective Exhibition Zaion Gallery (curated by Igor Zanti)
• 53° Venice Biennal – Collateral event at Ca’ Foscari
University (curated by Francesco Elisei)
• Collective Exhibition by Galleria la Fenice (Venice)
• Padua Artfair with Leonart Gallery
• Forli ArtFair with Leonart Gallery
• Reggio Emilia Art Fair with Leonart Gallery
• Kunstauktion , Prisma Gallery in Bolzano

approfondimenti

http://www.noneart.com/italiano/dettaglioevento.asp?ID=76&L=I