la Puglia

novità editoriale da Capone Editore

Puglia dal Gargano al Salento

La Puglia: una terra antica nel cuore del Mediterraneo

Terra fascinosa e di anime antiche è la Puglia, dove, per tanti e tanti secoli, si sono alternate e stratificate molte civiltà del Mediterraneo e dell’Europa, ognuna delle quali ha lasciato in­delebili testimonianze.

Divenuta area periferica a se­guito della scoperta dell’America, si dovrà attendere il 700, quando comincia ad essere at­traversata in lungo e in largo da numerosi viaggiatori italiani e stranieri, perché una regione così ricca di storia ridiventi cen­trale alla cultura europea.

Oggi la Puglia è al centro di molta curiosità e non è un di più dotarla di una guida che segnali, con puntualità e chiarezza, le più significative testimonianze pae­saggistiche e monumentali della regione, testimonianze che, non di rado, costituiscono l’orgoglio delle più piccole comunità. In questo quadro trovano spazio, ovviamente, le tradizioni e le manifestazioni più antiche inner­vate da secoli nella storia della regione.

Sfogliando le pagine di que­sto testo, ove la narrazione si coniuga con tante immagini, si scopriranno le tracce e le testimonianze che hanno lasciato i nostri antenati sin dalla preistoria, dall’età della pietra all’età dei metalli durante la quale si innalzarono i misteriosi monumenti megalitici come dolmen, i menhir e le specchie. Poi ci tro­veremo tra i Dauni, i Peucezi e i Messapi, tra i Magnogreci e i Ro­mani.

Non è azzardato supporre che proprio in terra di Puglia sia approdato, prima che altrove in Europa, il Cristianesimo, di cui restano notevoli testimonianze sia dei templi più antichi che dell’età di mezzo durante la quale fiorì la civiltà rupestre del mona­chesimo bizantino che ci ha la­sciato tante splendide rappresentazioni iconografiche. Poi giunsero i Longobardi, i Franchi, gli Arabi, i Normanni, gli Angioini, indi gli Svevi e gli Spa­gnoli: da questi dominatori, che furono anch’essi i padri dei Pu­gliesi di oggi, furono innalzati, filtrati anche dalla sensibilità lo­cale, magnifici monumenti, chiese, conventi, torri, castelli e palazzi, di fattura romanica, go­tica, rinascimentale e barocca, con tante varietà e tipicità locali. E accanto a queste emer­genze che si notano in tutti gli angoli della regione, non meno rilevante è l’architettura conta­dina presente notevolmente in tutto il territorio regionale che dà un tocco di signorilità ad un paesaggio agrario, già di per sé molto bello e variegato, sul quale domina la vite e l’olivo mil­lenario.