L’identità nel paesaggio
Dal 1° all’ 8 settembre, a Palazzo Risolo, Piazza del Popolo, Specchia(LE)
Dalla Lettonia a Tricase. L’identità passa anche dai luoghi
di Antonietta Fulvio
“Cercando identità” è un ciclo di quadri dedicato alla natura, l’uomo e l’interazione tra loro spiega Kristine Kvitka pittrice di origine lettone, nata a Riga nel 1983, che attualmente vive e lavora tra Tricase, nella provincia di Lecce e Riga (Lettonia). Un ciclo di lavori che l’artista ha presentato in anteprima a Tricase, nella sala di Palazzo Gallone a lei dedicata nell’ambito della mostra “Forme e colori dal Mediterraneo” promossa dall’amministrazione comunale in collaborazione con Il Raggio Verde edizioni, e che fino all’8 settembre saranno allestiti nelle sale di Palazzo Risolo a Specchia, in piazza del Popolo.
Kristine Kvitka ha iniziato la sua formazione artistica nel 1994, frequentando per due anni nella sua città natale la Scuola Elementare di arti applicate per poi proseguire il percorso formativo alla Jana Rozentala Rigas High Art School (1995 – 2003) e, successivamente, all’Accademia di Belle Arti di Lettonia (2003 – 2010), con indirizzo Pittura, un percorso che l’ha vista approdare per ben due volte a Lecce, allieva dell’Accademia di Belle Arti.
{AG rootFolder=”/images/sampledata” thumbWidth=”200″ thumbHeight=”120″ thumbAutoSize=”none” arrange=”priority” backgroundColor=”ffffff” foregroundColor=”808080″ highliteColor=”fea804″ frame_width=”500″ frame_height=”300″ newImageTag=”1″ newImageTag_days=”7″ paginUse=”1″ paginImagesPerGallery=”10″ albumUse=”1″ showSignature=”1″ plainTextCaptions=”1″ ignoreError=”1″ ignoreAllError=”0″ template=”listed” popupEngine=”slimbox”}/kristine{/AG}
Residente attualmente a Tricase, Kristine continua a fare la spola tra il profondo Sud e il profondo Nord e in questo ciclo di lavori oltre ad esserci in primo piano le visioni della natura, declinata in tutti i suoi aspetti, c’è forse intrappolato anche il senso del suo eterno viaggiare alla ricerca di un ‘identità, di quel mondo nascosto tra le pieghe di quel visibile che è ritratto nelle sue tele apparentemente di facile lettura. Ma ad osservarli bene, nei suoi dipinti quel paesaggio che affiora spesso così freddo come i boschi della sua Lettonia, in pieno inverno, quando la neve cade e rende l’atmosfera quassi irreale, è metafora della sua anima come se che la natura raffigurata diventasse la sua stessa impronta sulla tela.
Le figure umane nei quadri – racconta Kristine – rappresentano le personificazioni di alcuni fenomeni naturali o figure mitologiche. La trasposizione mitologica, fin dall’antichità, è stata usata dall’uomo per spiegare ciò che non conosceva. La necessità di cercare risposte ad alcune domande piuttosto che ad altre, segna in qualche modo la differenza tra ciò che è realmente importante e ciò che lo è di meno, per cui si capisce l’importanza che, da sempre, ha per l’uomo la Natura in tutte le sue manifestazioni, nel bene e nel male”.
Immagini mitologiche si mescolano a ricordi, pensieri che trasferisce sulla tela quasi imbrigliandoli tra i rami di alberi spogli senza foglie che possono diventare una sorta di gabbia e imprigionare il corpo di una donna. Un corpo denudato come a privarlo dell’essenza stessa della femminilità che troppo spesso, in questo nostro tempo, non viene considerata come identità. Forse cercando identità nasconde anche la paura
In quest’ottica, l’autrice usa l’espediente del mito per fissare in modo semplice nella mente dello spettatore alcune immagini che, una volta metabolizzate, col tempo, svelano concetti più profondi. Imprime nei quadri sensazioni, pensieri e ricordi ed usa il simbolismo per imbrigliarli e trasmetterli all’osservatore.
Il progetto è stato realizzato con supporto del “Fondo capitale di cultura di Lettonia” e il patroncinio dei comuni di Tricase e Specchia.
Kristine Kvitka è una pittrice di origine lettone, nata a Riga nel 1983, che attualmente vive e lavora tra Tricase(LE) e Riga(Lettonia). Ha iniziato la formazione artistica nel 1994, frequentando per due anni la Scuola Elementare di arti applicate a Riga (1994 – 1995), per poi proseguire il percorso formativo alla Jana Rozentala Rigas High Art School (1995 – 2003). La logica conseguenza del tipo di istruzione ottenuta al liceo è stata quella di frequentare l’Accademia di Belle Arti di Lettonia (2003 – 2010), con indirizzo Pittura. Durante il percorso educativo Kristine ha studiato per due volte in Italia all’Accademia di Belle Arti di Lecce (2006 e 2008).
Nella sua carriera la pittrice ha fatto molte mostre personali, tra cui due in Italia, e ha partecipato a svariati eventi artistici (mostre collettive, plein air internazionali, festival di arte, simposi) in diversi paesi europei. Le sue opere d’arte si trovano in molte collezione private in diversi paesi come Lettonia, Italia, Austria, Australia, Islanda, Germania , Regno Unito, Russia, ecc.
Dal 1° all’ 8 settembre
Palazzo Risolo, Piazza del Popolo, Specchia(LE)
orario di apertura: tutti i giorni dalle ore 20.00 alle 24.00.
Inaugurazione: 1° settembre alle ore 20.00.
Mostre personali:
– 2013. “Es tur biju. Atmiņas un nemainība” (trad. Ero lì. Memorie e immutabilità), galleria “Antonija”, Riga, Lettonia
– 2013. “I codici della natura”, Palazzo Risolo, Specchia (LE)
– 2012. “I codici della natura”, Palazzo Gallone, Tricase (LE)
– 2011. “Zelta laiki” (trad. Tempi d’oro), galleria “Antonija”, Riga, Lettonia
– 2011. “Dabas kodi” (trad. I codici della natura), galleria “Wheels and pictures”, Riga, Lettonia
– 2009. “Bosco pubblico”, libreria “Ergot”, Lecce, Italia
– 2008. “Klusie nostāsti” (trad. Storie silenziose), galleria di Agija Sūna, Riga
– 2008. “Grazie e arrivederci!”, galleria “Jēkabs”, Riga
– 2007. “1 zeme, 2 jūras” (trad. 1 terra,2 mari), galleria “1. stāvs”, Riga
– 2007. “Negramaro”, galleria “Murnieks”, Riga
Altre partecipazioni:
– 2014. “Imago Mundi” progetto internazionale di Luciano Benetton in collaborazione con la galleria “Bastejs”, Lettonia-Italia
– 2013. “Young Painter Prize” mostra collettiva di 15 finalisti del concorso per i giovani pittori dei stati Baltici (Lettonia – Estonia – Lituania). CAC, Centro di arte contemporanea a Vilnius, Lituania
– 2012. “100 artisti per il Salento” Simposio Internazionale di Arte Contemporanea
– 2012. “La via del mare”, scambio artistico – culturale tra Italia e Argentina. Mostra collettiva itinerante a cura di Silvio Benedetto.
– 2011. ”4 from Latvia”, mostra di quattro artisti lettoni, Lipsia- Bruxelles
– 2011. ”Tylos ekspresija”, mostra collettiva, Union Exhibition Hall, Vilnius (Lituania)/2012. galleria “Antonija”, Riga, Lettonia
– 2009. Mostra collettiva ” Eiropas pilsētas Latvijas mākslinieku darbos”, (trad. Città europee nei dipinti degli artisti lettoni) galleria di Agija Suna, Riga /Bruxelles
– 2009. Mostra collettiva di pittura durante la serie di incontri-evento “Camera verde” organizzati dall’artista Silvio Benedetto in Roma
– 2008. Mostra collettiva “Gada glezna” (trad. Dipinto dell’anno), galleria di Agija Suna, Riga, Lettonia
– 2008. Workshop di pittura con l’artista Silvio Benedetto ”Laboratorio Artistico-Culturale delle Cinque Terre 2008” Laboratorio di pittura di Silvio Benedetto), Riomaggiore, Italia
– 2008. Mostra collettiva “Glezna uz koka” (trad. Pittura su legno) , galleria “Bastejs”, Riga, Lettonia
– 2008. Mostra collettiva “SEB Unibankas stipendija” (trad. Premio SEB Unibankas) con risultato di 2° classificato, LMA, Lettonia.
– 2007. Mostra collettiva di giovani artisti “Nieze” (trad. Prurito), LMS galleria, Riga, Lettonia
– 2007. Mostra di disegni “Negadījums ar pirkstu” (trad. Incidente con un dito), museo comunale di Jurmala, Lettonia
– 2006. Mostra collettiva di giovani artisti “Skats no augšas” (trad. Visto da sopra), galleria “Gallery LMS”, Riga, Lettonia
– 2006. Mostra collettiva “Induļa Zariņa stipendija” (trad. Pemio Indulis Zarins), galleria “Bastejs”,Riga, Lettonia
– 2005. Simposio internazionale “Valmiera 2005”, Valmiera, Lettonia
– 2005. “Faborg art festival”, Danimarca