Architetture di luce… in via Margutta

 Dal 27 ottobre al 6 novembre presso lo spazio espositivo di P&g Events a Roma

“If…se”. Gli scatti inediti di Ines Facchin

“Può sembrare un facile gioco ironico con le mie iniziali. In realtà è una riflessione sul mondo, sulle nostre false certezze e sul vivere sempre alla ricerca di altro. Altro modo di vedere cercando di fermare l’attimo. Sempre in bilico tra luce ed ombra perchè è lì nel dubbio, nella variabile dell’ignoto che è la vita.”
Con queste parole la fotografa romana Ines Facchin illustra il suo nuovo progetto espositivo “If…se” in mostra da lunedì 27 ottobre presso gli spazi di P&g Events a Roma in via Margutta, 86.

 



Con vernissage mercoledì 29 ottobre, ore18, gli straordinari scatti di Ines Facchin potranno essere ammirati fino al prossimo 6 novembre. Si tratta di fotogrammi per lo più inediti catturati nel suo continuo errare alla scoperta dei più suggestivi angoli del mondo. Con la sua inseparabile Leica, Ines Facchin scava e scova nei centri urbani come nelle periferie quelle architetture di luce nascoste nei riflessi che da sempre ama fotografare. Ogni scatto è una scoperta sempre nuova. Un gioco cromatico fatto di texture pittoriche di campiture di colori, ora abbaglianti ora sfumati, che diventano come una sorta di dna topografico dei luoghi visitati da Parigi a Roma, Venezia, Napoli, Firenze, Bukara, San Pietroburgo, Astana… Nessun artificio, nessun filtro è stato utilizzato per ottenere le immagini che, svela l’autrice, sono il frutto di un’intuizione, di un modo particolare di fissare l’obiettivo sfruttando leggi ottiche, dalla riflessione all’assorbimento del colore e della luce attraverso la materia dei corpi che reagiscono in modo diverso a seconda della superficie, dell’incidenza della luminosità che li attraversa.
Ines Facchin, laureata in architettura, vive a Roma.
Ha la passione per la costruzione del disegno e del progetto architettonico, sempre presente quando sfoggia il suo sguardo su un qualsiasi dettaglio del mondo reale, che risulta trasfigurato, indecifrabile.
Questo fa di lei un’artista dotata di spiccato talento e di grande sensibilità, capace di vedere ciò che sfugge all’occhio comune e di studiare una nuova visione del reale.
Amante dei viaggi, in compagnia della sua inseparabile Leica, ha fermato nei suoi scatti particolari intriganti dei più disparati paesaggi urbani: New York, Amsterdam, Madrid, Barcellona, Vienna, Praga, Lisbona, Bilbao… senza tralasciare le splendide città italiane Roma in primis, e poi Venezia, Trani, Lecce, Siracusa, Cagliari…
Dalla Provenza al Marocco, dalla Turchia alla Grecia, Ines Facchin è riuscita a creare un archivio della memoria dei luoghi visitati e delle emozioni vissute, così come raccontano i complessi giochi di luci, forme e colori dei suoi fotogrammi. 

(an.fu.)