Al via Creart. Dieci artisti a Palazzo Vernazza

 A Lecce, Palazzo Vernazza, dal 21 marzo all’8 aprile 2015

“Ipotesi”. Dieci artisti per la giornata della Creatività. Ospite speciale l’artista Daniele D’Acquisto

 

L’European Day of Artistic Creativity, ovvero la Giornata europea della creatività, ha un’anteprima del tutto speciale questa mattina a Lecce con Daniele D’Acquisto, giovane scultore pugliese che ha già riscosso

ottimi riscontri da parte della critica italiana più accreditata, con un lavoro rigoroso che indaga i confini della scultura contemporanea. L’artista sarà protagonista di un incontro-dialogo con Lorenzo Madaro curatore di CreArt. Network of Cities for Artistic Creation nell’Open Space di Palazzo Carafa, in piazza Sant’Oronzo.

 

Sabato 21 marzo, invece, nelle sale di Palazzo Vernazza-Castromediano prenderà il via “Ipotesi” la rassegna che vede protagonisti dieci giovani artisti italiani (selezionati in seguito a un bando di concorso): Alice Caracciolo, Marco Del Vecchio, Giulia Gazza, Lucia Macrì, Neea Bros, Francesco Paglialunga, Rossella Piccinno, Francesco Romanelli, Francesco Sisinni, Marco Vitale . Riflettori, dunque, puntati sull’arte e sui diversi linguaggi della contemporaneità: dal video alla fotografia, dalla performance alla pittura. La mostra sarà visitabile poi fino a mercoledì 8 aprile (tutti i giorni dalle 17 alle 19.30 e sabato e domenica dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 17 alle 20.

<<I dieci protagonisti della mostra rappresentano altrettante sfaccettature della pratica artistica>>, sottolinea il direttore artistico Lorenzo Madaro. <<E pertanto dieci sono le ipotesi di lavoro attorno a una medesima mostra, in relazione a uno spazio straordinario e carico di memorie che oggi appartengono alla collettività, palazzo Vernazza-Castromediano. Dieci formule, alcune mature altre in via di definizione, che non si muovono attorno a un medesimo punto di partenza concettuale o operativo. Sono dieci diverse visioni che evidenziano anche la vitalità di un territorio, quello salentino, decisamente vitale, nonostante i paradossi tipici di un territorio lontano dai centri vitali dell’arte contemporanea. Ma c’è un’energia nuova, ancora tutta da esprimere e sviluppare in tutte le sue forme, che CreArt intende vagliare, innanzitutto proponendo un confronto diretto tra gli artisti e il pubblico, tra le opere e un luogo affascinante come il cinquecentesco palazzo>>.

“La nostra città offre un ampio palinsesto di opere d’arte appartenenti ai secoli scorsi: palazzi, chiese, conventi e piazze che incantano anche il visitatore più distratto, affascinato dagli echi baroccheggianti e dalle tracce lasciate dai nostri geniali avi – scrive il Sindaco Paolo Perrone nel catalogo della mostra. Ma attraverso diversi progetti, tra cui CreArt. Network of cities for artistic creation, c’è una grande vitalità anche per quel che riguarda l’arte contemporanea.”

Un progetto, Creart, che nella valorizzazione dei giovani talenti del territorio salentino vede in stretta sinergia l’amministrazione comunale e gli istituti di alta formazione, in particolare l’Accademia di Belle Arti e il Liceo Artistico Ciardo-Pellegrino di Lecce.

Al taglio del nastro, sabato 21 marzo ore 18.30, interverranno  Paolo Perrone (sindaco di Lecce), Alessandro Delli Noci (assessore all’innovazione tecnologica, politiche comunitarie e giovanili), Luigi Coclite (assessore al turismo, spettacoli e marketing territoriale), Raffaele Parlangeli (dirigente del Settore programmazione strategica e comunitaria) e Nicola Elia (Dirigente Settore cultura e direttore del Must – Museo Storico di Lecce). (an.fu.)

 

 


 

CreArt è un progetto europeo di cooperazione culturale per la promozione della creatività artistica, che è stato sviluppato per due anni attraverso il coordinamento della Fondazione Comunale per la Cultura del Comune di Valladolid. Il progetto ha la durata di 5 anni (2012-2017). CreArt costituisce una rete di 11 città rappresentative della diversità e ricchezza culturale europea e vanta la collaborazione di tre enti privati con ampia esperienza nella gestione culturale. La Commissione europea ha considerato CreArt un progetto di vera cooperazione europea che coinvolge Paesi geograficamente situati lungo i quattro assi cardinali del continente europeo e che assicura un vero e proprio scambio tra artisti e pubblico, generando una positiva mobilità transnazionale di artisti ed opere d’arte. I benefici generati dal progetto, a seguito dello scambio, del lavoro di squadra, della partecipazione dei cittadini ed artisti, e della mobilità di artisti ed opere d’arte, superano l’ambito culturale favorendo lo sviluppo di nuovi progetti nel settore delle imprese culturali legate alle arti visive. CreArt risponde al bisogno delle istituzioni culturali europee di condividere una sfida comune tesa a massimizzare il contributo economico, sociale e culturale che le parti visive possono offrire. Il progetto persegue questo obiettivo individuando i migliori artisti ed operatori culturali e mettendoli in relazione con il grande pubblico attraverso strumenti differenti: la presentazione delle opere, la formazione e l’istruzione (seminari, residenze di artisti, workshop).