Nero Avorio. Zavattari incanta la libreria Calligrammes di Roma

ROMA. L’inaugurazione della mostra “Nero/Avorio. Alla maniera dell’incisione” di Francesco Zavattari si è svolta sabato 28 settembre presso la Libreria Antiquaria Calligrammes, in pieno centro a Roma: prima dell’inizio, l’artista è stato intervistato da Riccardo Paris del mediapartner Urban Mirrors.

L’evento è stato arricchito dalla presenza di Osvaldo Bevilacqua, che si è intrattenuto in una piacevole e interessante chiacchierata con Zavattari, proprio durante la performance dal vivo: la realizzazione live dell’opera è stata infatti occasione per fare una carrellata sulla poetica, la vis creativa e la tecnica tipiche dell’artista. Bevilacqua ha condiviso, con grande simpatia e disponibilità, la sua professionalità ed esperienza decennali.

Numeroso il pubblico intervenuto, che ha dimostrato un grande interesse verso la location, le opere e l’elegante allestimento curato da Siro Tolomei: l’ambiente è stato “pacificamente invaso” da una colorata ragnatela fatta di fili di lana, ricorrente nel lavoro di Zavattari, e pagine tratte dal capolavoro di William Blake “Canti d’Innocenza e di Esperienza”, quale omaggio a questo grande scrittore e incisore.

Notevole la sinergia sviluppatasi con il titolare di Calligrammes Maurizio Maria Bifolco e con tutto il suo staff, che da subito ha fortemente apprezzato l’attività di Zavattari e ha aperto generosamente le porte della sua meravigliosa libreria.

Silvia Cosentino

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