Cento anni fa nasceva Giuseppe Patroni Griffi

Per la prima volta saranno visibili on line sui canali della Biblioteca Nazionale di Napoli una selezione di foto di scena, copioni e documenti provenenti dall’Archivio personale

Il 27 febbraio 1921 nasceva a Napoli Giuseppe Patroni Griffi uno dei più
importanti scrittori e intellettuali del XX secolo. A cent’anni dalla nascita la Biblioteca Nazionale Vittorio Emanuele III vuole rinnovare la memoria dell’importante autore con una serie di iniziative volte a far conoscere l’Archivio Giuseppe Patroni Griffi, che dal 2019 è andato ad arricchire le collezioni della Biblioteca Nazionale di Napoli, grazie alla generosa donazione del regista Fausto Nicolini, amico e assistente teatrale del regista per 11 anni, dal 1986 al 1997, e che alla morte dello scrittore d’accordo con l’unico erede dell’artista, Aldo Patroni Griffi Terlizzi, assunse l’incarico di salvaguardare il patrimonio di opere e memorie.


Esattamente un anno fa avevamo annunciato una conferenza stampa per fare conoscere l’Archivio Giuseppe Patroni Griffi, la pandemia lo ha impedito. Questa “vetrina virtuale”, che presentiamo [visibile sul sito www.bnnonline.it] mostra -per la prima volta- una significante selezione di foto di scena, copioni e documenti provenienti dall’Archivio GIUSEPPE PATRONI GRIFFI ed offre la percezione del grande interesse della raccolta, entrata a far parte della biblioteca napoletana.
L’Archivio è costituito da un vasto assortimento di opere manoscritte, romanzi, racconti, copioni, sceneggiature, lettere ed altri documenti autografi e di un assortimento straordinario di locandine teatrali, manifesti e di foto di scena e private, con i grandi protagonisti dei palcoscenici e dei set cinematografici, documenti ed altro materiale, che risultano di grande interesse per lo storico del secondo novecento, fornendo ulteriori informazioni su personalità, ambienti intellettuali, artistici e politici, che per ragioni di vario tipo entrarono in contatto con Patroni Griffi.
“Il prestigio internazionale della figura di GIUSEPPE PATRONI GRIFFI – commenta Gabriele Capone, direttore della Biblioteca Nazionale – fa che sia motivo di vanto per la nostra biblioteca poter custodire l’Archivio personale dell’importante autore, una raccolta documentale, testuale e fotografica, di notevole interesse storico e scientifico, che comprende molti documenti inediti, testi teatrali, sceneggiature, manoscritti e testimonianze di scena veramente esclusive che al momento rappresenta quanto resta della sua vasta produzione.”

Florinda Bolkan
Metti una sera a cena di Giuseppe Patroni Griffi con Florinda Bolkan
Florinda Bolkan in Metti una sera a cena di Giuseppe Patroni Griffi


“ L’archivio- continua Gabriele Capone – ha trovato giusta collocazione tra le preziose raccolte della sezione Lucchesi Palli, dedicata alle arti dello spettacolo, fiore all’occhiello di questa biblioteca. La pandemia ci ha costretto al momento a rinviare le iniziative in programma per l’anno 2021 in cui ricorre il centenario della nascita, ma rinnoviamo il nostro impegno per assicurare al più presto la digitalizzazione e la catalogazione di tutto il materiale dell’Archivio di modo da consentirne la più ampia consultazione e fruizione. Obiettivo della Biblioteca Nazionale di Napoli è, infatti, favorire un progetto scientifico e di ricerca di respiro internazionale, che approfondisca la comprensione degli aspetti innovativi della produzione di Giuseppe Patroni Griffi, fornendoci nuove ed ulteriori chiavi di lettura su un intellettuale versatile che ha inciso sui mutamenti di costume e sui linguaggi della letteratura e della comunicazione cinematografica e teatrale del secondo Novecento.”
“L’importante iniziativa di valorizzazione,- conclude il Direttore Capone – auspico che si realizzi anche con il contributo delle Istituzioni cittadine, regionali e nazionali, segnale importante di un riconoscimento definitivo della straordinaria attività artistica di Giuseppe Patroni Griffi”.

Il video dal 27 febbraio sarà visibile sul sito www.bnnonline.it, su facebook Biblioteca Nazionale di Napoli news e su tutte le pagine social della Biblioteca

(fonte: comunicato stampa)