Tra luci e ombre la vita accade. Le poesie di Maria Consiglia Mercuri
Prosegue il tour di presentazioni del nuovo libro della poetessa gallipolina edito da Il Raggio Verde. Appuntamento alla Bernardini il 10 maggio ore 19
Si intitola “Tra luci e ombre” la nuova raccolta di poesie di Maria Consiglia Mercuri edita da Il Raggio Verde che sarà presentata il 10 maggio ore 19 (con ingresso libero) nella Biblioteca Bernardini di Lecce. Dialogheranno con l’autrice Teresa Chianella presidente della Commissione di Pari Opportunità della Provincia di Lecce e il giornalista ed editore Raffaele Polo.
L’iniziativa aderisce alla campagna di raccolta fondi “Aiutiamo il bosco ad andare un po’ più in là”, dedicata ai temi della sostenibilità e della riforestazione dei terreni distrutti dal dramma della Xylella, promossa dal Polo Biblio Museale di Lecce e dalla Fondazione Sylva.
La poesia di Maria Consiglia Mercuri – scrive in prefazione la giornalista Antonietta Fulvio – è un’immersione nei sentimenti umani, quelli più intimi e più autentici spesso taciuti perfino a se stessi. È un immergersi nelle acque rigeneratrici del suo mare, quello del Salento -Terra di incrocio di mari e cristi in croce. Di case di calce e chiese barocche – che è appartenenza e identità di cui essere fieri e dove sempre si torna.
Ma lo sguardo della poetessa non è solo introspettivo. Maria Consiglia Mercuri sa leggere la contemporaneità, la vita che accade tra luci e ombre come d’altronde suggerisce il titolo della raccolta impreziosita dalla bella opera in copertina di Patrizia Chiriacò. Non è nella sua indole volgere gli occhi altrove, troppo facile e comodo lasciarsi sopraffare dall’indifferenza! Dal Mediterraneo – mare di silenzio/ destinato a rimanere,/macigno sulle coscienze, /oltre milioni di inutili parole – al ricordo sempre vivo delle atrocità nei campi di sterminio e al ricordo delle Foibe Perché l’uomo/non dimentichi:/errori, orrori,/dell’uomo contro l’uomo! Perché non si smetta mai di cercare la pace.
Il suo poetare – si legge ancora nella prefazione. – non è uno sterile esercizio di stile, non è innamoramento della parola fine a se stessa ma è volontà di opporsi all’egoismo e all’indifferenza, è desiderio di narrazione, di condivisione del suo sentire più intimo e profondo, della bellezza percepita, del ricordo intriso di nostalgia, della determinazione a non arrendersi mai. Nonostante tutto. Perché la vita è breve e imprevedibile e il tempo a disposizione non va sprecato. Perché c’è bisogno disperato di amare e di sognare, di incontrarsi e ritrovarsi superando le incomprensioni così come le apparenze perché mai la vita è ciò che appare/La vita è ciò che ognuno si porta dentro/è ciò che senti dentro/è il cuore riflesso negli occhi.
Maria Consiglia Mercuri è nata a Gallipoli il 2 marzo del 1963.
Vive a Gallipoli, terra che ama profondamente per i suoi colori, il suo mare, i tramonti «Sono la mia città, io / Siamo come radici e frutto / Sono questa città io e l’incoerenza del suo mare con le sue tempeste e le sue bonacce».
Studi classici, si è laureata in Giurisprudenza presso l’Università di Bologna ed ha svolto la professione legale fino all’incarico di docente in materie giuridico-economiche che dal 1994 ancora oggi svolge con profonda dedizione.
Sin da giovane la scrittura è stata la sua passione, in particolare ama la poesia che per lei rappresenta «una corsa luminosa, un auto esilio, un tempo evaso… per dar voce a pagine bianche, frammenti d’eterno».
Nel 2018 ha pubblicato la sua prima raccolta di versi “Nilla-Dalla radice al frutto” (Grifo Editore)
RED. Arte e Luoghi