La street art di Banksy, dalle strade alle Mura Urbiche di Lecce

“Realismo Capitalista, Banksy: l’arte in assenza di utopie” visitabile fino a settembre

Sara Foti Sciavaliere

Dal 20 giugno al 30 settembre 2023 la città di Lecce ospita la mostra “Realismo Capitalista, Banksy: l’arte in assenza di utopie” allestita nello spazio espositivo delle Mura Urbiche, all’interno delle due sale del cinquecentesco bastione San Francesco. L’arte di Banksy che anima le Mura Urbiche è un evento nell’evento: uno spazio recuperato dal passato che si fa luogo e supporto formale dei racconti del presenti. Così dopo aver viaggiato in tutta la penisola le opere di Banksy hanno fatto tappa nella città del Barocco.


È giunta di fatto nel capoluogo salentino una collezione di opere originali e di documenti del misterioso e noto street artist britannico, una collezione che permetterà ai visitatori di entrare nel mondo contemporaneo attraverso lo sguardo di un autore che ormai, da quasi un trentennio, attraversa la scena culturale mondiale, con il suo stile sarcastico e beffardo. La sua arte critica il capitalismo, la guerra, il controllo sociale e le disuguaglianze.

La mostra è costituita da un percorso che attraversa oltre 50 tra opere, materiali e documenti di Banksy, come esito di uno studio multidisciplinare sul lavoro dell’artista. Uno studio letto attraverso l’omonimo “Realismo capitalista”, saggio del filosofo Mark Fisher, con i contributi critici di Paola Refice, direttora della Soprintendenza ABAP di Frosinone, Latina e Rieti, Francesca Iannelli, titolare della cattedra di estetica a Roma Tre, Chiara Canali (PhD), curatrice e docente di linguaggi artistici dei nuovi media presso Ecampus. Promossa dalla Città di Lecce, la mostra è curata da Antonelli & Marziani, prodotta e organizzata da A&M Cultural Consulting in collaborazione con SAM Museo delle Arti e Delle Espressioni Urbane e Mediafarm.


Il mondo che rappresenta lo street artist britannico è un mondo di bambini che giocano con il giubbotto antiproiettile, infestato da topi che rivendicano i loro diritti, governato da scimmie, dove gli elicotteri d’assalto ti mitragliano col fiocco rosa sul rotore, dove il cane si è stufato di ascoltare la “voce del padrone” e punta un bazooka sul vecchio grammofono, dove la Madonna avvelena suo figlio, dove le bambine abbracciano le bombe e lasciano andare l’amore.

La mostra mostra un’analisi minuziosa del fenomeno più rilevante nell’arte del nostro tempo liquido.

Perché Banksy è davvero una presenza anomala e universale del panorama artistico, un quid che valica la semplice idea di opera da esporre sui muri dei musei: ed ecco che a Lecce le opere non solo si “vedranno” ma si “apriranno” a una serie di contenuti e tematiche che ne evidenziano il valore morale dei messaggi, la forza politica degli statement ironici ma dirompenti, l’impatto dei suoi protagonisti che sembrano gli “attori” di una storia pop e che, al contrario, stanno affermando il valore della libertà e dell’uguaglianza in una società troppo condizionata dal potere del denaro.

“Realismo Capitalista” è un invito per il pubblico di Lecce a scoprire la più ampia e originale indagine su Banksy all’interno di una mostra che intreccia opere e documenti, video e mappe infografiche, fotografie e una significativa trama di testi e pensieri. Una mostra che diventa una narrazione in cui linguaggio e immagini si fondono assieme come di rado accade nei codici delle grandi esposizioni museali. Il legame tra le opere e i testi segna l’intero allestimento negli antichi spazi in pietra leccese del bastione San Francesco, un vero e proprio cammino nei giochi architettonici dell’allestimento, tra angoli e tagli diagonali, in un passaggio etico e sensoriale che amplia l’energia stessa de “La Ragazza col Palloncino” o del “Lanciatore di fiori”.

“Realismo Capitalista. Banksy: l’arte in assenza di utopie”” è l’esito di un progetto scientifico, critico e interpretativo indipendente, ideato, curato e finanziato fuori dalla sfera d’influenza dell’artista. Banksy non è di fatto coinvolto nell’ideazione e progettazione della mostra e non ha fornito supporto o opere, queste ultime provengono dalla collezione di SAM | Museo delle Arti e delle Espressioni Urbane.  Il progetto espositivo, testi e immagini del catalogo, ogni opera, documento o materiale presente in mostra, sono stati supervisionati, verificati per accuratezza e autenticità, e approvati per conto di Banksy da Pest Control Office ltd.

Informazioni:
“Realismo Capitalista, Banksy: l’arte in assenza di utopie”: 20 giugno/30 settembre
Mura Urbiche, ingresso via Leonardo Leo (alle spalle della Chiesa di S.Maria degli Angeli)
Dal martedì alla domenica dalle ore 10.00 alle ore 20.00
Ingressi: Intero 12,50 euro – Ridotto 8 euro