“Fabriano PaperSymphony in Bevagna”

Dal 7 al 29 ottobre, la mostra curata da Giuseppe Salerno al Museo della Carta e della Filigrana di Fabriano. In mostra fino al 29 ottobre le creazioni di Angelisa Bertoloni, Giuseppe Ansovino Cappelli, Elisa Cerqueglini, Ezio Flammia, Sergio Gotti, Lughia, Paolo Massei, Massimo Nardi, Cecilia Piersigilli, Giovanni Remoli, Rossella Roncolato, Sandro Tiberi e Timi Turkeshi Kujtim

Sara Di Caprio

FABRIANO. Nel regno della carta, e precisamente nelle sale del Museo della Carta e della Filigrana di Fabriano, ritorna puntualmente ogni anno “Fabriano PaperSymphony”. La collettiva, a cura del critico d’arte Giuseppe Salerno e promossa dal Rotary, riunisce opere di artisti operanti con materiali cartacei. Essenzialmente intesa quale sostanza da plasmare la carta, materiale spesso di riciclo, nasce attraverso l’arte a nuova vita suscitando stupore ed emozione.


Espressione del sentire che accomuna i moti del cuore e quelli della mente, l’arte è, in questo caso, anche una ricerca sul linguaggio proprio della materia. Un percorso che comporta il ritorno all’uso delle mani per una presa di contatto con il mondo tangibile, quello naturale, dal quale da troppo tempo abbiamo preso le distanze. Una riappropriazione, fisica e mentale, di quel rapporto con il mondo reale da cui l’essere umano non può prescindere se intende riconquistare la propria centralità di individuo.
Voluta dal Comune di Bevagna e curata anch’essa da Giuseppe Salerno, una nuova manifestazione altrettanto importante ha preso il via sabato 7 ottobre presso le Logge del Palazzo dei Consoli mettendo in collegamento la cittadina umbra con quella universalmente nota come “città della carta”.
Con questa prima edizione di “Fabriano PaperSymphony in Bevagna” sono in mostra i lavori di tredici artisti che sanciscono l’importante incontro tra due cittadine sensibili all’arte, tra due regioni, le Marche e l’Umbria, terre centrali, di raccordo culturale in un’Italia ricca di espressioni artistiche la cui vitalità ed il cui valore sono da preservare e sostenere.
In mostra sono le opere di Angelisa Bertoloni, Giuseppe Ansovino Cappelli, Elisa Cerqueglini, Ezio Flammia, Sergio Gotti, Lughia, Paolo Massei, Massimo Nardi, Cecilia Piersigilli, Giovanni Remoli, Rossella Roncolato, Sandro Tiberi e Timi Turkeshi Kujtim. L’esposizione è aperta fino al 29 ottobre.