Il concerto con e per i poveri

Gran successo per la manifestazione organizzata da Nova Opera in Vaticano

Non ha deluso gli oltre settemila partecipanti della quarta edizione del Concerto con i Poveri e per i Poveri. L’iniziativa solidale organizzata in Vaticano da Nova Opera dedicata alle persone con maggiore difficoltà di inserimento nella società, si è svolta venerdì 15 dicembre nell’Aula Paolo VI, e ha visto la presenza di tremila persone emarginate – tra senzatetto, migranti e fragili – grazie all’attivo coinvolgimento del Dicastero per il Servizio della Carità e numerose associazioni di volontariato che li assistono quotidianamente: “ospiti d’onore” ai quali, dopo lo spettacolo musicale, è stata distribuita una cena calda e alcuni generi di conforto.


Un concerto che è nato fin dall’inizio, nel 2015, con la benedizione di Papa Francesco che proprio la mattina del concerto ha ricevuto gli artisti e gli organizzatori dell’evento ringraziandoli per l’armonia e l’orchestrazione di questa significativa iniziativa, sottolineando lo spirito di condivisione e fratellanza che ha animato l’evento: «Il vostro è un concerto con i poveri. Questo è decisivo, Questo con è la chiave. Passare dal per al con. Passare dal per i poveri al con i poveri. Si parte dal per ma si vuole arrivare al con. E questo è cristiano. Dio è venuto per noi, ma come? In che modo? Venendo ad abitare con noi, anzi, diventando come noi. Questo mistero ci lascia sempre senza parole. È troppo grande, ci supera. Eppure lo possiamo sperimentare nell’incontro con l’altro diverso da me: quando il mio dare qualcosa per lui o per lei, diventa un ricevere, diventa un condividere, diventa amicizia.»
Il concerto, della durata di due ore circa, è stato presentato dalla giornalista Francesca Fialdini ed ha offerto un programma articolato, con canti gregoriani, laudi e celebri composizioni di Mozart, Rossini, Tchaikovsky e Adam, fino ad arrivare alle immancabili arie natalizie, tra le quali Joy to the World, Tu scendi dalle stelle e Stille Nacht in versioni appositamente orchestrate da M° Frisina. Il coro del Teatro dell’Opera di Roma era diretto da Ciro Visco, che si è alternato con il Coro della Diocesi di Roma, organico presente fin dalla prima edizione della manifestazione. Grande plauso anche per le raffinate e inconfondibili voci soliste del soprano Maria Grazia Schiavo e del tenore Levy Sekgapane.
Nelle tre edizioni precedenti, sono stati invitati a dirigere i Maestri Daniel Oren, Ennio Morricone e Nicola Piovani, oltre a prestigiose orchestre come quella del Teatro Verdi di Salerno, la Roma Sinfonietta, l’Orchestra Italiana del Cinema e il Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.