Late for a song.Le atmosfere folk dei Dead Cat in a bag

I luoghi della musica/spazio recensione

IL NUOVO DISCO DEI DEAD CAT IN A BAG

di Stefano Dentice

Late for a song, nuova creatura discografica dei Dead Cat in a bag, è il prodotto di un affascinante viaggio sonoro intriso di atmosfere marcatamente folk, velatamente gothic ma con interessanti sonorità sperimentali dal forte potere evocativo. Il 2/4 è una metrica assai ricorrente nel disco della band torinese, a testimonianza di quanto la musica folk abbia decisamente influenzato le loro composizioni.

Quindici i brani contenuti nel cd, di cui quattordici scritti da Luca Swanz Andriolo, leader della formazione, e da Roberto Abis, prezioso polistrumentista. Ravens at My Window (Luca Swanz Andriolo) è una composizione costruita su un’insolita e interessante sequenza armonica.

Il mood del brano è madido di coloriture gothic, puntualmente sottolineate dalle brillanti incursioni di banjo, dobro, chitarre, tastiere e dal timbro graffiante e avvolgente di Andriolo. Za pozno na piosenke (Luca Swanz Andriolo) è uno struggente valzer dal tema essenziale, carico di pathos. Qui, il violino di Andrea Bertola recita un ruolo da protagonista. Il violinista, infatti, con poetico lirismo, tesse carezzevoli linee melodiche ricorrendo, sovente, a un sapiente utilizzo del vibrato. It’s a Pity (Roberto Abis e Luca Swanz Andriolo) presenta una breve intro di chiara impronta flamenca. Il tema è scandito da uno spassoso ritmo polkeggiante, impreziosito da alcune geniali incursioni arabeggianti. La voce espressiva e teatrale di Andriolo conferisce un tocco di originalità al brano. Late for a song è un album in cui la policromia compositiva e stilistica regna sovrana.


scheda tecnica

LATE FOR A SONG
DEAD CAT IN A BAG

Etichetta discografica: Viceversa Records
Anno Produzione: 2014

FORMAZIONE

Luca Swanz Andriolo (voce, banjo, chitarre, dobro, cumbus, balalaika, mandolino, armonium, fisarmonica e percussioni), Roberto Abis (chitarre, cumbus, banjo, dobro, vihuela, mandolino, lap steel, minimoog, organo, tastiere, armonium e basso), Andrea Bertola (violino ed effetti), David Proietto (contrabbasso e basso), Scardanelli (piano, fisarmonica, chitarre e sega musicale)

SPECIAL GUESTS

Enrico Farnedi (tromba, trombone e ukulele), Simone Arlorio (clarinetto), Fabrizio Rat Ferrero (piano), Valerio Corzani (basso), Luca Iorfida (vibrafono e batteria), Davide Tosches (batteria), Vito Miccolis (cajon, triangolo e campane)

TRACCE
Not Even More – Nothing Sacred – Ravens at My Window – Za pozno na piosenke – Silence Is Not Pure – The House of the Rising Sun – Unanswered Letters – Trop tard pour une chanson – Old Shirt – Wanderer’s Curse – Once at Least – Just Like Asbestos – It’s a Pity – Tarde (Cloe’s Theme) – All Those Things