Lu Mière. Il binomio vino e cinema in una rassegna itinerante
di Antonietta Fulvio
Una rassegna e un premio che hanno nel binomio vino e cinema la forza e l’orginalità. Da quattro anni nel Salento, la rassegna Lù Mière Calici di Cinema riesce a coniugare i luoghi con le visioni, i paesaggi salentini e le pellicole di film che hanno fatto la storia del cinema. Ne abbiamo parlato con l’ideatore Antonio Manzo guida turistica e organizzatore di eventi e mostre con illustri natali, avrebbe detto Totò: il suo bisnonno materno era Umberto Buttazzo fondatore agli inizi del 900 della Tipografia Del Commercio e quello paterno lo scultore Giuseppe Manzo artista della cartapesta vissuto a Lecce tra l’Ottocento e il Novecento che ha firmato capolavori che ancor oggi impreziosiscono le chiese di quella che fu la vecchia Terra d’Otranto.
Perché Lù Mière?
Intanto mi è piaciuto giocare sull’assonanza dei nomi dei fratelli Lumière che inventarono il cinematografo e il termine dialettale salentino lù mieru usato per indicare il vino.
Qual è lo spirito della rassegna?
Lù Mière Calicidicinema è una rassegna cinematografica itinerante che si svolge da più di quattro anni a Lecce e nel resto del Salento e nella quale il cinema d’autore viene abbinato al gusto unico di un vino del territorio.
Di professione sono una guida turistica ma con un passato “teatrale” e cinematografico e soprattutto sono un appassionato “cronico” di cinema con predilezione naturale per quello italiano e solo del passato. Quando ho concepito la rassegna ho pensato soprattutto di condividere il piacere per la cinematografia attraverso momenti conviviali che insieme alla visione del film offrisse la possibilità di degustare alcuni tra i più rinomati vini salentini.
Un successo che va oltre ogni previsione.
Sì, in pochi anni la rassegna approda a Felline con il primo Festival del Cinema d’Autore e poi Minervino, Casarano, Santa Maria di Leuca, luoghi di “nicchia” che amplificano l’interesse intorno all”idea Lù MIÈRE”.
E insieme alla rassegna arriva anche la bella mostra di manifesti cinematografici al Must…
Esattamente nel marzo del 2016 abbiamo inaugurato ‘CinemaTografica’, tuttora visitabile, circa cento locandine di film proiettati nel Teatro Apollo di Lecce negli anni ’50 e appartenenti alla collezione privata di famiglia.
Nel mondo del cinema c’è un attore che significa molto per Lei?
Sono molto legato ad Alberto Sordi, una delle figure artistiche più significative e indimenticabili del cinema italiano. Nel lontano 1997 ebbi la fortuna di collaborare con lui nell’ultima pellicola ‘Incontri Proibiti’, un ricordo fantastico.
Come nasce Lù Mière Premia’?
Il galà nasce dal desiderio di rendere omaggio con un premio esclusivo coloro che si sono contraddistinti nel mondo cinematografico per talento e personalità. Una serata tributo per i protagonisti del cinema italiano di sempre. La prima edizione ha visto protagonista Luca Verdone, regista e sceneggiatore di numerose commedie italiane, Stella Gasparri, attrice e doppiatrice, figlia dell’indimenticabile Franco Gasparri, e Raffaello Saragò, produttore cinematografico di circa ottanta tra le più note pellicole italiane. Nella seconda edizione gli artisti premiati sono stati Gastone Moschin, premio alla carriera, e Marina Suma, per la versatilità artistica. La terza edizione conclusasi di recente ha visto protagonista indiscussa l’attrice Florinda Bolkan.
Quale sarà la programmazione di Lù Mière per il prossimo anno?
Dopo il grande tributo a Tomas Milian con la rassegna “Tomas, l’attore”, tenutasi a Felline lo scorso settembre, la stagione 2017- 18 Lù Mière ritorna nei luoghi più caratteristici del Salento con l’intento di miscelare turismo territoriale vino pregiato e il bel cinema d’autore. Un altro modo per promuovere il territorio facendo cultura. Come in ogni edizione, la programmazione spazierà dal dramma al comico, passando per il noir e il poliziesco e altri generi in cui il cinema italiano si è contraddistinto, rendendo allo stesso tempo un importante tributo ai più stimati artisti italiani.
Intanto si inizia l’anno in bellezza…
Apriamo il 2018 con la prima della nuova imperdibile stagione di “Lù MIÈRE Tutti i Colori del Cinema” con un omaggio a Totò di cui nel 2017 si è celebrato il cinquantesimo della morte e lo faremo con la nipote Elena de Curtis che sarà nostra ospite il prossimo 20 gennaio. A partire dalle 18:30 il Must si trasformerà in una sala d’essai con la proiezione del film “Totò a colori” del 1952 diretto da Steno. Tra i primi lungometraggi a colori, la pellicola è un’antologia dei più noti sketch di rivista del grande comico. E a proposito, ricorderemo il passaggio di Totò con la rivista Badi che ti mangio nel Teatro Apollo con Vincenzo Cappello, Alberto Buttazzo, Martino Pezzolla… e anche con lei direttore.