Francesco Zavattari #restiamolegati
#restiamolegati
L’arte contro l’alienazione.
On line il progetto dell’artista Francesco Zavattari. I social possono fare molto per fare rete nella più bella accezione del termine e creare condivisione per guardare avanti con ottimismo e non sentirsi soli in questo momento così drammatico e complesso del nostro Paese .
https://www.facebook.com/zavattari/videos/2524032741168004 #restiamolegati #zavattari #poliedrorestaora
In quello che è probabilmente il momento di massima alienazione fisica dell’epoca moderna, in cui ci è richiesto (giustamente e per fortuna) di limitare al massimo la vicinanza fra persona e persona, mi sono domandato quale sia il mio ruolo di artista e comunicatore in tutto questo. La mia installazione più celebre è Poliedro, i cui fili hanno legato moltissime persone in differenti paesi del mondo. Legami, appunto, questo è il concetto: centinaia di metri di fili di lana tesi ovunque per connettere spazi, persone, idee, pensieri e ambizioni.
In questi giorni realizzare in pratica qualcosa del genere sarebbe impossibile. Non solo: molti degli appuntamenti che mi vedevano protagonista all’estero nei prossimi mesi sono già stati cancellati con grossi danni ancora da calcolare precisamente.
Se solitamente il mio essere italiano è un plus che mi fa brillare per stile e riconoscimento internazionale, oggi è il marchio di una paura che sale nei nostri confronti da parte di chi ci guarda dall’esterno.
Così ho pensato di realizzare un’installazione digitale, una versione virtuale di Poliedro per legare i volti di coloro che vorranno farne parte. Una serie di mosaici per unire persone che non necessariamente si conoscono ma che oggi condividono molto più di quanto non immaginino.
Per questo progetto richiedo volti esclusivamente di persone che vivono nel territorio italiano ormai interamente dichiarato “Zona protetta”. Non per una forma di individualismo patriottico, ma perché se agli occhi del mondo adesso siamo il cuore del problema, agli occhi del mondo mostriamo anche di essere in grado di restare uniti.
L’idea è bastata sui due concetti principe di Poliedro: “restare” e “legarsi”, dal loro insieme nasce l’hashtag #restiamolegati.
Per coloro che vogliono partecipare a questo progetto chiedo semplicemente di inviare un proprio selfie, in qualche modo accompagnato dall’hashtag. Una foto a testa che potete inviare nella messaggistica privata di questa stessa pagina.
Ecco un primo esempio realizzato grazie alla collaborazione di alcuni amici che subito hanno risposto alla mia richiesta. Grazie di cuore a tutti loro!
Ognuno di voi sarà parte di mosaici digitali che realizzerò io stesso e magari, chissà, alla fine di questo momento così difficile, ne trarremo materiale per una vera mostra in cui trovarci tutti insieme e abbracciarci durante un grande vernissage.
Invitate i vostri amici, le vostre persone e chiunque vogliate. Al contrario di quanto avviene negli spazi fisici in questi giorni, qui più siamo e meglio è.
Si ringraziano l’artista Francesco Zavattari e lo Studio Matita Nera per la concessione del video. Buona visione e aderite numerosi al progetto #restiamolegati #arteeluoghi