IL PICCOLO PRINCIPE in scena al Teatro Ducale di Cavallino

 

IL PICCOLO PRINCIPE

di Antoine de Saint-Exupéry
adattamento e regia Salvatore Della Villa
Copyright Edition Gallimard 1946 pour l’oeuvre originale

Teatro IL DUCALE – Cavallino (Le)

16-17-18-19-25-26 dicembre 2011

Sipario serali ore 20.30 Sipario festivi ore 18.00

 

 

 

Tutto comincia nel deserto, luogo simbolico, tappa obbligata per chi si smarrisce, stazione di transito per chi vuole ritrovarsi, paradosso dell’anima dove ospiti sconosciuti ed inattesi possono indicare una strada nuova o trafiggerci per sempre.
Motore in avaria e l’Aviatore è costretto a fermarsi.

Anche il tempo, a modo suo, si ferma, si dilata lungo la curva della memoria di un tempo lontano, quando l’Aviatore aveva sei anni e i grandi non capivano mai niente da soli e lui si stancava a spiegargli tutto ogni volta. Per fortuna, prima o poi, capita a tutti di piombare nel mezzo di un deserto e lì incontrare il Piccolo Principe. Uno che arrossisce per dire sì, non risponde alle domande, ma non rinuncia mai ad una domanda che aveva fatto lui. Uno che coglie l’essenziale, anche se “l’essenziale è invisibile agli occhi”. L’Aviatore si lascia condurre docilmente in un viaggio lungo pianeti, stelle ed asteroidi, luoghi cui i grandi hanno attribuito un numero per nome, ma dove lo spazio non è più grande di una casa. Piccoli mondi abitati da buffe mediocrità e tragiche megalomanie.

Sul suo pianeta il Piccolo Principe custodisce un tesoro prezioso per la sua bellezza, una rosa, indifesa eppure fiera delle proprie quattro spine, delicata ed esigente, perché lui ne è responsabile per essere l’unica cosa l’uno per l’altra.
Anche il Piccolo Principe ha bisogno di conoscere altri pianeti diversi dal proprio. Perché così è la vita, lui è cresciuto e d’un tratto il mondo appare senza confini. Come il deserto sul pianeta Terra, dove il serpente gli ha insegnato che il male esiste e qualche volta può servire anche a condurre verso il bene. Sulla Terra il Piccolo Principe ha scoperto un giardino fiorito di rose, dove, piangendo, ha capito che il suo fiore non era l’unico al mondo. Ma la volpe era lì per insegnargli che l’amicizia, come l’amore, è una di quelle rare cose che a dividerle si moltiplicano e ciascuna, quando è vera, resta sempre unica.

 

 

 

 

 

 

Salvatore Della Villa traduce per il Teatro IL PICCOLO PRINCIPE di Antoine de Saint-Exupéry nel suo adattamento e regia Copyright Edition Gallimard 1946 pour l’oeuvre originale
prodotto da Teatro Mascaranu.
Uno spettacolo fedele e coinvolgente che incanta i più piccoli ed emoziona gli adulti.
Una galleria di figure attualissime, metafore della condizione umana.

Lo Scrittore  Salvatore Della Villa
Il Bambino  Gabriele Martano
Il Piccolo Principe  Rebecca Metcalf
L’Aviatore  Alessandro Santantonio
Il Fiore  Sara Perrone
Il Re  Tiziano Caggese
Il Vanitoso Domingo Nisi
L’Ubriacone  Salvatore Della Villa
L’Uomo d’affari  Otto Marco Mercante
Il Lampionaio  Dario Cadei
Il Geografo  Angelo Longo
Il Serpente  Otto Marco Mercante
La Volpe  Silvia Lodi
Il Controllore  Angelo Longo
Prima Mercante  Sara Perrone
Seconda Mercante  Serena Tondo

Musiche Originali e Sonorizzazione  Gianluigi Antonaci
Disegni Scene e Costumi dagli originali  Emilio Urbano
Disegno Luci  Massimiliano Innocente
Fonico  Guglielmo Dimidri
Video di Scena Andrea Federico
Trucco di Scena  Sandra De Santis  Gianfranco Protopapa
Realizzazione Costumi  Degas – Elena Cretì
Realizzazione Scenografia  Depo Scenografie
Tecnica GM Music Snc
Sarta di Scena Antonella Vitale
Consulenza Grafica  Zenok
Assistente alla Produzione Maria Rosaria Faggiano
Consulenza Letteraria Tiziana Faggiano                                                                        
Direttore di Scena  Dante Lombardo

Adattamento e Regia Salvatore Della Villa

Produzione e Organizzazione Teatro Mascaranu

Info e Prenotazioni:  328.3831280     327.9860420    
salvatoredellavilla.teatro@gmail.com

Biglietteria:  0832.611208

Intero 20 euro
Ridotto 15 euro (ragazzi fino ai 12 anni, studenti universitari, gruppi organizzati di minimo 4 persone)
(fonte: comunicato stampa)