Un Maschio Angioino fatto di luci

Anteprima mondiale venerdì 5 luglio 2013 a Scorrano la nuova opera firmata De Cagna

Quando l’Arte incontra la Luce

 

Dopo la Tour Eiffel, la Torre di Pisa, il Tunnel Spazio Temporale (ideale riferimento al Ponte di Einstein-Rosen), la Cupola, il Tower Bridge i fratelli Giuseppe De Cagna con la loro azienda L.C.D.C. Luminarie Cesario De Cagna aggiungono un’altra perla alle loro splendide creazioni. Questa volta in quel di Scorrano in occasione dei festeggiamenti patronali in onore di Santa Domenica hanno realizzato il Maschio Angioino. Dal  5 al 9 luglio, a Scorrano si potrà ammirare la singolare creazione che  è sintesi di ingegno, tecnologia e artigianalità.

Castel Nuovo, meglio noto come Maschio Angioino, storico castello medioevale e rinascimentale, tra le icone di Napoli e d’Italia, fu costruito per volere di carlo I D’Angiò che nel 1266, sconfitti gli Svevi, salì al trono di Sicilia e stabilì il trasferimento della capitale da Palermo alla città partenopea. Quest’anno come da tradizione i festeggiamenti patronali rendereanno Scorrano la capitale delle luminarie e siamo sicuri che accorerranno in tantissimi nella cittadina salentina per ammirare questo maestoso castello di luci.

 

Un castello che ha una struttura senza precedenti – fanno sapere i De Cagna – che svelano alcuni dati significativi: 300 pali per sorreggere il progetto; 250.000 lampade a Led per un consumo energetico pari a 70 KW; sei torri centrali alte 24 metri e altre quattro alte 21 metri; 100 canali per l’accensione musicale. Tra le novità assolute, invece, l’utilizzo di 15.000 lampade a led per la realizzazione delle luminarie a basso rilievo mai utilizzate fino ad oggi; una galleria medioevale, montata in modo sospeso senza pali di scarico a terra; 600 metri quadrati di stoffa per la proiezione del video mapping.

Una  nuova frontiera dell’arte e della tecnologia, il video mapping consiste nel proiettare “immagini” in computer grafica su superfici reali, ottenendo spettacolari effetti di proiezione 3D. Una tecnica di proiezione evoluta, che trasforma qualsiasi tipo di superficie in un display dinamico. Tramite appositi software si creano delle animazioni, delle immagini, video e giochi di luci talmente customizzati che “giocando” con la superficie sulla quale vengono proiettati, sono in grado di stupire il pubblico lasciandolo, letteralmente a bocca aperta. Attraverso il videomapping, le proiezioni animate, riescono ad ingannare la percezione visiva dello spettatore a tal punto, da non fargli più distinguere la realtà dalla finzione.

Anche quest’anno, spiega Giuseppe De Cagna  si potrà ammirare l’intera struttura in tutta la sua bellezza percorrendolo da una torre all’altra e passeggiando sulle luminarie nella parte centrale. Con questa nuova struttura, l’azienda salentina, che esporta il “Made in Italy” in tutto il mondo, continua la sua strada tutta in ascesa, non finendo mai di stupire con le sue meravigliose strutture. I suoi allestimenti, non si ripetono mai e non cadono nella banalità; anzi, tutt’altro. E’ proprio questa la forza che contraddistingue la famiglia De Cagna: maestria, professionalità e passione verso il proprio lavoro che è arte. Un’arte che diventa sempre più ingegnosa e rivoluzionaria che passa dalla tradizione all’innovazione, grazie anche all’utilizzo di una luce pulita e moderna capace di risparmiare notevolmente, rispettando, quindi, l’ambiente. E facendo realizzare sogni impossibili, come camminare sulle luminarie, e in ogni occasione riuscire a coniugare il senso antico della festa con le visioni del futuro.

Un plauso, dunque, ai fratelli De Cagna che riescono a trasformare i sogni in reali e suggestive visioni. Appuntamento venerdì 5 luglio, tutti a Scorrano con lo sguardo verso il cielo.

red. Arte e Luoghi

 

Anteprima Mondiale

venerdì 5 luglio 2013

ore 21.00

Scorrano (Le)