Locomotive Jazz Festival 2013. Gran finale

Dopo l’alba in iazz a Tricase domenica 4 agosto a Sogliano per il concerto di chiusura con tanti ospiti

Masha Valentino, l’omaggio a Carlo Alberto Viva, Franco Simone e Ivan Mazuze

Dopo le bellissime suggestioni dell’Alba in Jazz a Marina Serra di Tricase, impreziosita dalla voce di Gaetano Curreri, che ha accolto il sorgere del sole insieme alla tromba di Paolo Fresu, al sax di Raffaele Casarano e alle tastiere di Fabrizio Foschini, si celebra, domenica 4 agosto, l’ultima giornata a Sogliano Cavour per il Locomotive Jazz Festival 2013, la rassegna curata dall’omonima associazione con la direzione artistica di Casarano, giunta all’ottava edizione e dedicata quest’anno al tema: “Ma poi  il Jazz che Senso ha?”.

 

I concerti in Piazza Diaz si aprono (ore 21) con Masha Valentino e il suo “Puglia in L’ove”, seguita da un commosso omaggio “Stairway to Heaven” a Carlo Alberto Viva, giovane batterista di Sogliano prematuramente scomparso. Sul palco Francolino Viva alla chitarra, Casarano al sax e Marco Bardoscia al contrabbasso. Subito dopo (ore 22) il Raffaele Casarano 6tet – che comprende Casarano con William Greco (piano), Marco Bardoscia (contrabbasso), Giancarlo Del Vitto (chitarra), Alessandro Monteduro (percussioni), Marcello Nisi (batteria) – incontra la voce del cantautore salentino Franco Simone per un progetto jazz originale intitolato “Da Sud a Sud”. Amato e seguito a livello nazionale ed internazionale, soprattutto nei paesi latinoamericani, Simone è anche un apprezzato conduttore televisivo della trasmissione “Dizionario dei sentimenti”, in cui poche settimane fa ha ospitato proprio Casarano. È nata così l’idea di questo progetto originale pensata per il festival che fa incontrare il cantautore originario di Acquarica Del Capo con il jazz salentino d’esportazione, generando un’alchimia tutta da scoprire. A seguire  (ore 23.30), l’ultimo ospite sarà di caratura internazionale: Ivan Mazuze, sassofonista e flautista del Mozambico, che presenterà con il suo Quartet il concerto “Senso Africa”. Mazuze è tra i più interessanti e talentuosi giovani sassofonisti e compositori africani, sebbene, naturalizzato norvegese di Oslo, suoni all’americana. Mazuze sarà accompagnato da Jacob Young (chitarre), Isildo Novela (basso), Marque Gilmore (batteria).

In Piazza Caduti, infine, a chiudere giornata e festival sarà la “Balkan Fiesta” finale con i ritmi travolgenti di Malavida dj con il suo mix di Balkan Beat & Gipsy Groove. 

Ultima giornata anche per visitare il “Villaggio dei 5 sensi”, realizzato con il contributo della Regione Puglia – Area Politiche per lo sviluppo rurale, in cui il Locomotive cinge come in un abbraccio alcune realtà imprenditoriali che del Locomotive stesso condividono lo spirito profondo. Sarà la piazza, quindi, a trasformarsi, appunto, in un villaggio accogliendo chi, in ambiti diversi, ha fatto tesoro della propria terra, amandola, credendoci con tenacia e dando forma ad un prodotto che racconti al mondo l’ identità pugliese, proprio come i musicisti del Locomotive fanno con la loro musica.

L’appuntamento con il Locomotive non si esaurisce qui quest’anno. Ci sarà, infatti, un’appendice invernale con un doppio concerto, previsto il 19 e 20 dicembre al Teatro Paisiello con il patrocinio del Comune di Lecce.

L’ingresso a concerti ed eventi è gratuito. Posti a sedere riservati nelle prime file, accesso all’area vip e sconti sul merchandising del Festival sono destinati ai possessori della Locomotive Card. 

Il programma dettagliato del Festival è disponibile sul sito www.locomotivejazzfestival.it.

 

Infoline: 345 921 9407

www.locomotivejazzfestival.it

locomotive@locomotivejazzfestival.it