Napoli World 2022. La città della musica ospita i suoni del mondo

Dal 7 al 10 dicembre, un ricco programma di eventi dalla Fondazione Foqus, al Teatro nuovo, dall’Hotel Oriente al Teatro Mediterraneo

Napoli World 2022 è un festival di “world music”, importante evento live rivolto ai musicisti e addetti ai lavori del campo musicale ma aperto alla città. Nasce come seconda edizione di Music Connect-Italy dopo Pistoia nel 2021, da un’idea di Davide Mastropaolo e Fabio Scopino, fondatori di Italian World Beat, che ne curano la direzione artistica. Nel solco delle linee guida di “Napoli Città della Musica”, Napoli World 2022 intende valorizzare le professionalità musicali del territorio attraverso un percorso di internazionalizzazione, sviluppando l’export delle attività musicali della città e mettendole in rete con le varie realtà musicali nel mondo. In quest’ottica lo showcase festival rende possibile attivare relazioni culturali e imprenditoriali durature con prestigiose istituzioni da tutto il mondo.
Lo show-case festival e meeting b2b si svolgerà dal 7 al 10 dicembre presso la Fondazione Foqus, il Teatro Nuovo, l’Hotel Oriente, ubicati nei suggestivi Quartieri Spagnoli, per poi concludersi con un grande evento al Teatro Mediterraneo confermandosi anche come iniziativa policentrica.


La partecipazione agli eventi è a titolo gratuito, sarà sufficiente prenotarsi tramite il sito ufficiale oppure, per i fruitori e appassionati a questo link https://linktr.ee/napoliworld .
Il programma prevede 17 live showcase, due workshop e due panel con i migliori rappresentanti della cultura e imprenditoria musicale partenopea.
Al via mercoledì 7 dicembre (dalle ore 22.00 presso Fondazione Foqus) con un giorno dedicato alla musica di tradizione con l’esibizioni live di: Tammurianti World Project, i Vesevo e gli Ars Nova Napoli.
Giovedì 8 dicembre (dalle ore 21.30 presso Teatro Nuovo) sarà un giorno dedicato alla canzone napoletana con gli showcase live dei Suonno D’ Ajere e Raiz & Radicanto. La mattina (dalle ore 10.00 presso Fondazione Foqus) invece ci sarà il panel sulla canzone napoletana con il musicologo Pasquale Scialò, il giornalista Federico Vacalebre e la direttrice del Teatro Trianon-Viviani e attrice Marisa Laurito. Dalle ore 12.15 previsti i primi incontri B to B / networking tra delegati e operatori e seguire (tra le ore 15.00 e 18.30) i concerti di artisti emergenti selezionati attraverso la call to action. Il pomeriggio verrà chiuso dal primo ospite internazionale: El Pelujáncanu, gli spagnoli si esibiranno in virtù della collaborazione con il MUM (Jornadas Internacionales de la Musica de Extremadura) di Merida.


Venerdi 9 dicembre (alle ore 10.00) inizia con l’incontro a Palazzo San Giacomo tra i delegati internazionali e operatori italiani con il Sindaco Gaetano Manfredi per ribadire e ampliare le linee guida del progetto “Napoli Città della Musica” e le sinergie in atto. La giornata prosegue (presso la Fondazione Foqus, ore 12.30) con un panel che omaggerà il festival Ethnos di Gigi Di Luca, l’evento di world music & culture più longevo che da ventisette anni si svolge nella provincia vesuviana. Il pomeriggio (ore 15.00-18.30) seguiranno altri showcase con gli artisti selezionati dalla call to action più un ospite internazionale che sarà la marocchina Sonia Noor che si esibirà in concerto in virtù della collaborazione con il meeting festival Visa For Music di Rabat. In serata (dalle ore 21.00 al Teatro Nuovo) i concerti della cantautrice Flo e dello storico cantautore Enzo Gragnaniello.
Sabato 10 dicembre (dalle ore 10.00) la manifestazione si conclude con gli incontri business to business dedicati agli operatori presso Hotel Oriente mentre la serata finale avverrà al Teatro Mediterraneo (dalle ore 20.30) con il concerto di Lucibela, terzo ospite internazionale che si esibirà in virtù della collaborazione con l’AME (Atlantic Music Expo di Capo Verde). A seguire il concerto dei padri della musica folk la Nuova Compagnia di Canto Popolare.