Salento, racconti dal Sud del mondo
Giovedì 21 gennaio 2016 nell’ambito della rassegna “Portami a leggere”, sala conferenze dell’ex Convento dei Domenicani di Sternatia
Portami a leggere. Incontro con Maria Francesca Mariano
Le donne del Salento in 4 racconti di Maria Francesca Mariano protagoniste del nuovo appuntamento di Portami a Leggere, la rassegna culturale del Comune di Sternatia.
Giudice della Corte d’Assise di Lecce, Maria Francesca Mariano, in SALENTO, Racconti dal Sud del Mondo (Giovane Holden Edizioni), racconta la penisola attraverso lo sguardo delle donne regalando al lettore una straordinaria potenza emotiva con una scrittura semplice e intensa.
In “La danza” l’autrice esplora l’accoglienza riservata agli stranieri migranti nel nostro paese calando l’esperienza di una giovane giudice, Iris, nel mito del tarantismo legato alla danza della pizzica.
Ne “Il soldato inglese” racconta l’esperienza della Prima Guerra mondiale e dei soldati inglesi sepolti nel cimitero di Otranto, morti per proteggere la costa meridionale italiana. Con “Il Tempio”, narra del mistero dei resti archeologici che spuntano sul mare di fronte a Torre San Giovanni tra mito e storia. Nell’ultimo racconto “La cortigiana di Costantinopoli”, rievoca le vicende che portarono alla costruzione della meravigliosa cripta di Otranto.
Giovedì 21 gennaio, alle 19.00 nella sala conferenze dell’ex Convento dei Domenicani di Sternatia, Maria Francesca Mariano incontra i lettori di Portami a Leggere. Dialogheranno con l’autrice l’avv. Pasquale Corleto, presidente del Centro Studi Michele De Pietro e il professor Maurizio Nocera, scrittore. Le letture dei brani saranno a cura dell’attore Marco Antonio Romano, la musica del tamburello di Giuliano Conte (del gruppo musicale Nuinisciunu) con i danzatori Claudio Longo e Paolo Colazzo
“Non si conoscevano, non si erano mai visti in nessun lembo del mondo., perché si attendevano lì, a ridosso dell’uliveto nella piazza del paese che odorava di latte di capra, fra danzatori che si esibivano nel gesto spettacolare, mentre loro erano energia, incontro, abbraccio. Iris mischiava i passi della pizzica con la danza orientale, agitava la sciarpa come il velo della danza araba, sfiorava il volto con le mani nascondendolo come nella danza del ventre, fuggiva e ricompariva, sorrideva al suo danzatore” (da La Danza, Salento, racconti dal Sud del mondo)
Maria Francesca Mariano, nata a Galatina (LE) dopo il liceo classico si è laureata in Giurisprudenza presso l’Università La Sapienza di Roma con lode. Magistrato più giovane d’Italia a 24 anni, dopo l’esperienza professionale in Sicilia oggi è Giudice della Corte d’Assise di Lecce. Il suo esordio letterario è stato Ha visto e non ha taciuto (Liux edizioni): un racconto che affronta il legame tra fede ed esoterismo. Ha pubblicato Nel nome di Dio. Un Giudice penale e un Sacerdote Mago (Psiconline) un romanzo che affronta i temi della verità e della giustizia, del rapporto tra fede e ragione. Ha composto il testo teatrale Falcone e Borsellino. Storia di un dialogo messo in scena a Palermo nel gennaio 2013 in occasione dell’inaugurazione del Centro Paolo Borsellino, del quale è divenuto testo ufficiale ed altri testi teatrali e musicali.
(fonte: comunicato stampa)