Km 0. La personale di Massimo Ruiu
La mostra, promossa da Gigi Rigliaco Gallery con il patrocinio della Fondazione Pino Pascali di Polignano a Mare, è dedicata al vincitore del Premio di Pittura “Giuseppe Casciaro”. Vincitore della quarta edizione (2019) – dedicata a Sergio Ortese, compianto storico dell’arte salentino e ideatore, insieme a Carmelo Cipriani, del Premio – è stato Massimo Ruiu con l’opera Sull’orlo del 2006, acrilico su tela su vetro, smalto in light box. In mostra sarà presente, tra le altre, l’opera Un brutto tiro del 2009, segnalata dalla giuria della terza edizione del Premio di Pittura “Giuseppe Casciaro”. La quinta edizione del Premio, in programma per luglio 2020, è stata posticipata ad ottobre 2020 a causa dell’emergenza COVID.
Massimo Ruiu nel suo quotidiano operare rinuncia ai punti fissi, crea pietre miliari mobili, delineando un luogo creativo nomade, mutevole e costantemente errante. Da qui il titolo della mostra “Km 0”, metaforico punto di partenza di ogni vita umana, che per sua stessa natura è mobile, costantemente transitoria. L’artista intreccia tempo e natura, esprimendo tragedie senza fine e plasmando a suo piacimento le coordinate spazio-temporali; pervade la quotidianità con le sue scritte biovandaliche e con i suoi ossimori visivi, confondendo gioie e dolori, ironia e dramma.
La mostra, visitabile fino a domenica primo novembre, è articolata in due spazi. Per questo anche l’inaugurazione si svolgerà in due distinti momenti. Venerdì 21 agosto alle ore 20.00 sarà inaugurato il percorso espositivo con opere dal 1996 al 2020, presso Gigi Rigliaco Gallery. A distanza di una settimana, venerdì 28 agosto alle ore 20.00 si apriranno gli spazi del Palazzo della Cultura, sempre a Galatina, dove sarà possibile vedere le opere della serie Ombre assolute, realizzate tra il 1997 e il 2019. A seguire cocktail party con dj set organizzato da Gigi Rigliaco Gallery.
La mostra è accompagnata da un catalogo edito da Edizioni Esperidi di Monteroni di Lecce, contenente le riproduzioni delle opere, il testo critico del curatore Carmelo Cipriani e la nota biografica dell’artista.
(fonte: comunicato stampa)