Le Malie di Tapparini
Si apre a Lecce, alla Galleria Maccagnani, la personale dell’artista salentino nell’ambito di Darteweek
Si aprirà lunedì 11 luglio 2022 alle 19, presso la Galleria Maccagnani, in Corso Vittorio Emanuele 56, a Lecce la personale di pittura MALÌE di Vittorio Tapparini che rientra nelle manifestazioni di DARTEWEEK, Settimana dell’arte diffusa nel centro storico leccese organizzata da DarteStudio
Quel gioco di malìe gentili della natura, con le foglie ostinate, il verde e i fiori che rinascono ad ogni stagione. La tenacia di quelle malìe tra cielo e terra in cui si incastra l’animo umano, la perfezione dell’incanto sonoro e sensibile di cui possiamo godere davanti ad un paesaggio non antropizzato, ma soprattutto agli oggetti che lo compongono ritratti nella loro unicità. E poi le regole dell’acqua da cui tutto nasce, un tuffo nelle trasparenze del mare, quegli elementi intorno a cui ogni giorno si scommette la vita stessa del pianeta. La riflessione delle nuove “Malìe” di Vittorio Tapparini ruota intorno alla sontuosa bellezza di un pianeta più sognato che reale, di un mare abitato da colori e di una natura delle favole al centro dello sguardo di questo infaticabile fabbricante di storie.
Sono circa 30 tele ad olio, di dimensioni diverse, quelle esposte dall’11 al 20 luglio pressola Galleria Maccagnani (ingresso libero; orari: dalle 10 alle 13 e dalle 18 alle 22) nella personale di pittura dell’artista leccese ospitata all’interno della manifestazione Darteweek, in corso di svolgimento a Lecce in quattro location del centro storico.
Al centro di “Malìe” si ritroveranno tutte le ultime brillanti collezioni di Vittorio Tapparini, che guardano alla natura in tutte le sue forme, in un dialogo dell’anima tra uomini e creature naturali, soprattutto marine. Tra colori sorprendenti e neri notturni, con una visionarietà surreale e fiabesca, si ascolterà tra le tele il battito di una passione per la vita e per l’ambiente che abbiamo davvero trascurato. Si riconosceranno anche elementi tipici del territorio salentino, enfatizzati alla maniera dell’ultimo Tapparini, tra tratti grafici e pittura densa.
L’artista leccese, figlio d’arte, pittore e scultore, narratore di favole a colori, ha una storia ricca di partecipazioni in rassegne d’arte e personali nazionali e internazionali (tra cui Premio Sulmona, Biennale di Ferrara, Biennale di Venezia) che racconta l’evoluzione del suo percorso narrativo dall’informale ad un personalissimo espressionismo pop.
Artista pluripremiato, e autore di un linguaggio originale che celebra un rinnovato rapporto natura-uomo, si è ritagliato uno spazio tutto nuovo nell’arte contemporanea italiana.
Le sue ultime collezioni, incentrate su storie di mari e di venti, tra malìe jungle e un tratto “natural chic”, tra giocattoli e visioni di rodariana memoria (ispirate a Gianni Rodari) e farfalle, granchi, pesci e fiori colorati, segnano la sua nuova ricerca e la storia di creatore dello stile “Macropop”. Al centro c’è l’urgenza di coltivare la passione per il pianeta che ci ospita e di tornare ad entrare in empatia con esso, raccontata nella nuova estetica surreale ispirata alla speranza, al sogno e alle favole. La natura prorompe come elogio infinito nelle nuove tele ad olio di Tapparini, in uno stile nutrito di simbolismo che l’artista definisce “figurativo fantastico”.
La mostra leccese “Malìe” rientra nella rassegna Darteweek che raccoglie dal 7 al 14 luglio le rassegne di 60 artisti di varie nazionalità, diffuse tra Palazzo Turrisi, Fondazione Palmieri, Must e ex Conservatorio Sant’Anna (si intitolano: Imago, Dejavù, Futura e Aurora), curate da Andrea Tapparini.
(fonte: comunicato stampa)