La letteratura non è un dettaglio minore
Lunedì 13 novembre 2023, alle 18.00, alla Biblioteca Bernardini nell’ambito dell’iniziativa indetta in tutta Italia da Se.Sa.Mo Società per gli Studi sul Medio Oriente si terrà la maratona di lettura del romanzo “Un dettaglio minore” della scrittrice palestinese Adania Shibli a cura di Monica Ruocco e Samuela Pagani
Lunedì 13 novembre 2023, a Lecce, alle 18.00, alla Biblioteca Bernardini, all’opera di Adania Shibli sarà dedicata una maratona di lettura, un’occasione importante per riflettere sulla sua scrittura e sul ruolo della letteratura nella nostra contemporaneità. La serata si svolge nell’ambito dell’iniziativa “La letteratura non è un dettaglio minore” promossa da Se.Sa.Mo, Società per gli Studi sul Medio Oriente che sarà, oltre che a Lecce, a Roma, Messina, Torino, Bari, Palermo, Bologna, Bergamo e Milano.
Aver presente il destino del Mondo, in questi tempi attraversati dal dolore e dalle guerre, è il compito necessario a cui le Istituzioni Culturali devono adempiere. Rimettere al centro l’arte e la cultura, leve essenziali per costruire l’incontro tra i popoli, per promuovere il confronto, la pace e la solidarietà. Non sempre accade, un esempio: la Fiera del Libro di Francoforte ha cancellato la consegna del premio letterario “LiBerartupreis” assegnato alla scrittrice palestinese Adania Shibli. Il prestigioso riconoscimento, destinato alle autrici del Sud Globale, le è stato assegnato per il suo libro “Un dettaglio minore” edito in Italia da La Nave di Teseo nel 2021. “Un’opera d’arte formalmente e linguisticamente rigorosa che racconta il potere dei confini e ciò che i conflitti violenti causano alle persone e con le persone”. questa la motivazione del riconoscimento poi negato dalla kermesse tedesca.
Adania ha un rapporto strettissimo con la città di Lecce, i suoi primi libri, “Sensi” del 2007 e “Pallidi segni di quiete” del 2014 sono stati pubblicati in italiano da Argo grazie al contributo dell’Istituto di Culture Mediterranee, tradotti – come anche il recente “Un dettaglio minore” edito nel 2021 da La Nave di Teseo – da Monica Ruocco docente di Lingua e Letteratura Araba, presso il Dipartimento Asia Africa e Mediterraneo, dell’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”, con lei, a condurre la maratona di lettura, l’arabista dell’Università del Salento Samuela Pagani, introduce l’incontro Luigi De Luca direttore del Polo Biblio museale di Lecce.
Il romanzo al centro della polemica francofortese è “Un dettaglio minore”. Il racconto inizia durante l’estate del 1949, un anno dopo la guerra che i palestinesi chiamano Nakba, la catastrofe che ebbe come conseguenza l’esodo e all’espulsione di oltre 700.000 persone, e che gli israeliani celebrano come la Guerra d’indipendenza. Alcuni soldati israeliani attaccano un gruppo di beduini nel deserto del Negev, uccidendo tutti tranne un’adolescente. La ragazza viene catturata, stuprata, uccisa e sepolta nella sabbia. Molti anni dopo, ai giorni nostri, una donna di Ramallah prova a decifrare alcuni dettagli che aleggiano attorno a quello stupro. Quell’omicidio la affascina a tal punto da trasformarlo in un’ossessione, non solo a causa dell’efferatezza del crimine, ma perché è stato commesso, esattamente venticinque anni prima, nello stesso giorno in cui è nata. Adania Shibli sovrappone magistralmente due narrazioni che si sovrappongono e che, in trasparenza, evocano un presente che non può prescindere da ciò che è stato. In una prosa tagliente e inquietante, Un dettaglio minore va al cuore di una esistenza segnata dall’annullamento di sé dalla deprivazione come è la vita sotto l’occupazione in Palestina, rivelando quanto sia ancora difficile mettere insieme i frammenti di una narrazione rimasta troppo a lungo nascosta nelle pieghe della storia.
Adania Shibli è nata nel 1974 in Palestina. È autrice di romanzi, racconti, lavori teatrali, saggi. Nel 2001 e 2003 le è stato conferito il premio Qattan Young Writer’s Award-Palestine. Il suo romanzo Masās (Dar al-Adab, 2002), è stato tradotto in italiano con il titolo di Sensi (Argo, 2007), seguito dalla raccolta di racconti brevi Pallidi segni di quiete (Argo, 2014). Il suo ultimo romanzo qui tradotto, Tafsīl thānawī (Dar al-Adab, 2017), è stato selezionato nella shortlist del National Book Award 2020. Adania Shibli è anche impegnata nella ricerca accademica e nell’insegnamento.
(fonte. comunicato stampa)