Inseguendo una speranza

Presentata a Nardò in una serata evento il 19 novembre 2023 la raccolta fondi per sostenere la Fondazione Nadia Toffa onlus. C’è tempo fino al 1° febbraio 2024

Il bene è una luce che abita l’anima delle persone ed illumina i progetti, le idee, la vita di coloro che camminano sulla strada della solidarietà, “Inseguendo una speranza”, un obiettivo comune. Quella luce attraversa il vuoto, il buio, il silenzio e arriva forte, brilla forte. Quella luce, quella speranza, unisce ogni individuo attraverso il significato del bene, che si legge nel nome di Nadia Toffa.


“Inseguendo una speranza”: un progetto nato da un’idea di Chiara Chetta (Direttore Conad di Nardò) insieme alla Fondazione Nadia Toffa Onlus. L’obiettivo del progetto è di raccogliere 50.000 euro, i quali saranno destinati al reparto di Onco-Ematologia Pediatrica del Polo Oncologico Pediatrico “San Giovanni Paolo II” dell’Ospedale Vito Fazzi
di Lecce, al fine di sostenere il trattamento e la qualità della vita dei bambini colpiti da tumori celebrali pediatrici.
E’ possibile donare dal 1° Dicembre al 1° Febbraio presso i punti vendita Conad: Nardò -Via Aldo Moro(LE)- Poggiardo-Via Unità d’Italia (LE)- Calimera-Via Palermo (LE)- Lecce-Via S. Leone de Castris-Martano- Via Zimbalo (LE).
Il 19 novembre 2023, presso il Teatro Comunale di Nardò (LE), alle ore 17:30, si è tenuta la serata di beneficienza, dedicata alla presentazione del Progetto. Le voci di Margherita Rebuffoni (Fondazione Nadia Toffa Onlus), Chiara Chetta (Direttore Conad Nardò-Ideatrice del Progetto), Alessandra Marotta (Responsabile del Progetto e Referente Fondazione Nadia Toffa-Regione Puglia), Dott. Assunta Torsello (Direttore Reparto Oncologico Pediatrico Lecce), Valeria Coi (moderatrice, scrittrice e giornalista), unite nel coro di un messaggio comune, ossia quello di credere nei passi della ricerca, attraverso la sensibilità e il bisogno di sostenere i più deboli. L’intervento dell’Assessora alla cultura di Nardò, Giulia Puglia, rappresentante dell’istituzione, ha mostrato il sostegno nei confronti dell’iniziativa benefica, demarcando l’importanza della sensibilizzazione riguardo la tematica del Progetto. In collegamento, Alessandra Amoroso, sostenitrice dell’iniziativa, ha espresso il suo messaggio di speranza e di supporto attraverso l’armonia della sua voce. Il talento di Francesco Mancarella, ospite della serata, ci insegna che nel momento in cui la musica si fonde con l’arte e la melodia si mescola ai colori; un pianoforte inizierà a dipingere e quell’opera d’arte continuerà a suonare quell’emozione anche nel silenzio.
Il tempo ha suggerito all’uomo le varie formule per calcolare le aree, le distanze, i perimetri, gli angoli delle forme geometriche, i teoremi per studiare ogni lato, ogni altezza, ogni superficie, ma gli ha lasciato lo stupore e l’incanto di perdersi nell’indecifrabilità dei valori della geometria degli abbracci.