Il ritorno di Orfeo in patria

Dal 18 settembre al 15 ottobre nel Museo dell’Arte Salvata all’interno del Museo Nazionale Romano si potrà ammirare il gruppo scultoreo “Orfeo e le Sirene” prima della definitiva collocazione al MarTa Museo Archeologico di Taranto.

Sotto l’egida del Ministero della Cultura e grazie al sostegno della Direzione generale Musei, l’opera dal valore inestimabile sarà esposta al Museo dell’Arte Salvata, all’interno del Museo Nazionale Romano, dal 18 settembre al 15 ottobre 2022 per poi essere trasferita al Museo archeologico di Taranto dove entrerà in collezione.

Massimo Osanna Direttore generale Musei racconta il rientro in patria di Orfeo e le Sirene (fonte: MIC)

Il rimpatrio dell’opera è stato possibile grazie alla complessa attività investigativa condotta in Italia e all’estero dai Carabinieri della Sezione Archeologia del Reparto Operativo del Comando per la Tutela del Patrimonio Culturale (TPC), coordinata dalla Procura della Repubblica di Taranto, in collaborazione con il District Attorney’s Office di Manhattan (New York – U.S.A.) e lo Homeland Security Investigations (H.S.I.).

Il gruppo in terracotta, a grandezza quasi naturale, del IV secolo a.C, trafugato negli anni ‘70 da un sito archeologico tarantino e acquistato successivamente dal The Paul Getty Museum di Malibu (Los Angeles – U.S.A.), tornerà dopo l’esposizione romana nella sua terra d’origine ed entrerà a far parte della collezione permanente del Museo Archeologico di Taranto (MArTA).

 Foto: Emanuele Antonio Minerva, Agnese Sbaffi – © Ministero della Cultura 

(fonte: comunicato stampa Comunicazione MiC)