s.t. al Mia MIlan Image Art Fair

s.t. foto libreria galleria e Centro studi Nediža al MIA Milan Image Art Fair


AA.VV.-Anonimo
Foto usate, libri nuovi e trovati

a cura di Matteo Di Castro, Paola Paleari, Alvaro Petricig, Diego Rizzo


dal 4 al 6 maggio 2012, SuperstudioPiù Via Tortona 27, Milano


s.t. foto libreria galleria presenta nuovamente a MIA Fair (Milano, SuperstudioPiù, 4/5/6 maggio) il proprio lavoro di found photography: non dunque le opere di un singolo artista, ma una selezione di immagini orfane, riconducibili a una molteplicità di pratiche extra-artistiche (amatoriali ma anche professionali) della fotografia del Novecento, identificate sotto il nome AA.VV. – Anonimo: dalle istantanee di famiglia al ritratto in studio; dal voyeurismo amatoriale alla documentazione sociale; dagli album di viaggio anonimi ai cataloghi di auto-promozione aziendale.


All’area propriamente espositiva, si affianca quest’anno uno stand dedicato ai libri, gestito in collaborazione con  il Centro studi Nediža di San Pietro al Natisone (Udine), impegnato a sua volta in un lavoro di recupero degli archivi fotografici locali, con un approccio non documentale o celebrativo, ma creativamente appropriativo.
Oltre a proporre le pubblicazioni di found photography edite dalla stessa associazione (in particolare i volumi della collana Fotonicchie: libri di piccolo formato e a tiratura limitata, particolarmente curati dal punto di vista tipografico), nello spazio s.t./ Nediža viene parzialmente riallestita la mostra Useful Portraits, curata da Matteo Di Castro  e Alvaro Petricig, che abbina e riformatta due distinti fondi ritrattistici della metà del secolo scorso: le immagini di un “fotografo di paese”, Tin Piernu, attivo a nell’estremo nordest del Friuli, e quelle dell’indiano Cithra Studio. Le fotografie vintage di quest’ultimo, montate all’epoca in dei passe-partout decorati, sono state ricollocate in delle scatole-cornici telate, capaci di amplificare le qualità materiche dell’oggetto-foto.

Dalle lastre su vetro originali di Tin Piernu, invece, sono state tratte delle stampe su carta cotone che portano in primo piano l’intera imprevedibile trama del materiale foto-sensibile, compresi gli errori di ripresa e di stampa, o le metamorfosi subite dall’immagine impressionata nel corso della sua “esistenza chimica” legata ai supporti tradizionali.

In occasione di MIA Fair viene inoltre presentata ai visitatori e ai collezionisti una più ampia selezione di stampe contemporanee tratte dagli archivi fotografici da cui sono nati alcuni dei progetti editoriali promossi da Nediža.

 

Il lavoro sulle foto trovate sviluppato autonomamente da s.t. punta invece, come sempre, sul recupero e il riallestimento delle foto originali del passato. Oltre che un’ampia selezione di “pezzi unici”, lo stand a MIA Fair propone una scansione tematica legata a una serie di fondi fotografici omogenei: Scarpe, Alberi, Cielo, Colonia estiva, Viaggio a New York, Maciste contro i mostri.

Da un altro archivio fotografico orfano (una collezione di foto riconducibili all’esperienza di un ignoto dilettante che ha ritratto con costanza e dedizione, fra gli anni ‘60 e ‘70, le donne che incrociava: complici occasionali, o ignari bersagli dell’esercizio del suo voyerismo) è nato anche un piccolo libro: BOX 02, pubblicato da s.t. in collaborazione con ACC&Partners.

Nei due spazi di s.t. troveranno poi spazio (sugli scaffali, negli espositori, in album ad hoc) ulteriori e meno…anonimi ritrovamenti:

libri fotografici da collezione (fra cui tre classici italiani degli anni settanta editi da Punto e Virgola: Kodachrome di Ghirri, Fotografia e inconscio tecnologico di Vaccari e Skyline di Fontana), vecchi numeri di riviste specializzate, ma anche di moda e di architettura, cataloghi ed ephemera legati all’arte del Novecento, nonché una selezione dellle collezioni fotografiche della galleria, in cui figurano stampe vintage di autori internazionalmente consacrati (da Mario Giacomelli a Don McCullin) e i lavori degli artisti e dei fotografi direttamente coinvolti nelle attività di s.t., fra cui a Tano D’amico e Mario Carbone, che nel 1977 documentò la performance Imponderabilia di Marina Abramovich e Ulai alla Galleria d’Arte Moderna di Bologna.

Lo stesso Tano D’Amico sarà presente sabato pomeriggio allo stand di s.t, dove sarà possibile farsi firmare, oltre alle foto, copie personali di Se non ci conoscete. La lotta di classe degli anni’70 nelle foto di Tano (1977) e altri suoi libri del passato, ormai introvabili.

Venerdì alle 18.00, invece, book signing del libro Cinematography of Urban Madness di Pietro Reviglio.

Domenica alle 15.00,infine, nell’area MIA Fair dedicata alle presentazioni editoriali, incontro con Matteo Di Castro e Diego Rizzo, curatori del progetto BOX 02, mentre  Alvaro Petricig presenterà con Roberto Del Grande i volumi della collana “Fotonicchie” del Centro studi Nediža. 


 

s.t. foto libreria galleria
Via degli ombrellari, 25 Roma 00193 +39 0664760105
dal lunedì al sabato 10:30-19:30 info@stsenzatitolo.it www.stsenzatitolo.it  www.aavvanonimo.it

Centro studi Nediža
Via Alpe Adria, 69 San Pietro al Natisone (UD) info@nediza.org  www.nediza.org

MIA Fair
Via San Vincenzo, 22 Milano +39 0283241412 info@miafair.it www.miafair.it

(fonte: comunicato stampa)