Andreace , cantore di Massafra
Un’opera del maestro, scomparso quattro mesi fa, nel manifesto dell’evento “ll palio della mezzaluna” edizione 2014 in programma nei giorni 2-5-7-9-11-13-20 settembre 2014
L’arte grafica del maestro Andreace per il manifesto del Palio della Mezzaluna
Nell’ambito della manifestazione “ Il Palio della Mezzaluna 2014”, per gentile concessione della famiglia, è stato dato agli organizzatori dell’evento un bozzetto inedito del maestro Nicola Andreace, scomparso il 30 aprile 2014, perché fosse utilizzato per realizzare il manifesto , il catalogo invito, le cartoline, il drappo da sistemare nella Chiesa del Rione vincente la gara connessa alla cerimonia. In tal modo Andreace, anche se non c’è più, continua ad essere il cantore della sua terra.
Nella sua creazione, egli, com’era nel suo stile, propone nel contenuto il dato reale, ossia il contesto ambientale e culturale, ma nella forma compositiva crea con linguaggio moderno nuove forme d’intreccio di grafica, design, tecniche miste, di colori, di segni, quasi per esprimere la fatica e l’aspetto processuale del lavoro.
I vari elementi iconografici si compenetrano, si sovrappongono in una sintesi efficace, “diventano frammenti di memoria, forza di un dinamismo storico ed insieme fatto di cronaca contemporanea”.
Le case di Massafra, il cupolone della Chiesa, simbolo di confortante sicurezza, interpretano la magia del luogo, mentre la luce, che rimbalza su di essi, diventa voce di amore e di speranza.
L’intera narrazione visiva con l’equilibrio delle forme, con la compenetrazione dei piani, con i cromatismi, assume non solo il significato estemporaneo di semplice notifica dell’evento, ma anche ci restituisce l’affascinante universo dei nostri padri, ci trasmette “ il senso corale” di un’esistenza vissuta con sentimenti di solidarietà e cooperazione, ci affida una realtà del passato da contrapporre, malgrado il trasmutare dei tempi, al cinismo egoistico del presente.
Andreace, di natura estrosa, esuberante, curioso, avido di cultura, che ha con la sua grafica contrassegnato tutte le manifestazioni di rilievo a Massafra, nella prov. di Taranto, nel resto della Puglia, in Basilicata ed in altre regioni italiane, con la sua coerenza, il suo attaccamento al lavoro, a cui si dedicava con certosino impegno e gioioso entusiasmo, oltre alle opere finite, ha lasciato numerosi bozzetti inediti, tra cui questo, intitolato Memoria del vissuto nel tempo vivente.
Patrocinio, organizzazione e collaborazione: Comune di Massafra/Ass.to alla cultura, Associaz. culturale Massafranostra, GAL Luogo del mito, Consulta delle Associazioni, Segmenti d’Arte Massafra, Nuova Hellas Massafra.
red. Arte e Luoghi