Approdi letterari. Franco Arminio a Porto Cesareo

Ritorna nel Salento il poeta paesologo per presentare il suo “Lettera a chi non c’era. Parola dalle terre mosse” ospite di Armonia Estate la rassegna estiva del comune salentino

Giovedì 2 settembre alle 21 a Torre Lapillo per Armonia Estate, nell’ambito della rassegna Approdi Letterari, promossa dal Comune di Porto Cesareo, il poeta e paesologo Franco Arminio presenterà, dialogando con Ennio Ciotta e Michela Santoro, “Lettera a chi non c’era. Parola dalle terre mosse” (Bompiani).

«Mi occupo di rovine, anche quando le rovine non sono visibili: cos’è l’attacco di panico se non un terremoto psichico, un terremoto che non fa cadere soffitti, che lascia tutto come si trova ma è come una casa che sta in piedi, che da fuori sembra illesa e invece dentro è tutta crepata? L’attacco di panico riparte proprio dalla crepa che ha lasciato e che non puoi riparare».

Il terremoto del 1980 nella sua Irpinia, che travolse una terra già segnata dall’emigrazione e aprì una nuova stagione in cui paesi nuovi sorgevano accanto a paesi fantasma, privi di giovani e di identità. E poi gli altri terremoti italiani, da quello di Messina nel quale Gaetano Salvemini perse la moglie e cinque figli fino ai più recenti de L’Aquila e delle Marche. Franco Arminio recita un rosario della memoria per raccontarci il nostro Paese che trema, che si inabissa, che sembra non imparare mai dalle proprie fragilità eppure non smette di sperare.

Ingresso gratuito e consentito solo ai possessori del Green Pass nel rispetto delle attuali norme anticovid19.