Al Teatro San Ferdinando di Napoli

 

In prima nazionale la produzione Teatro Stabile di Innovazione fsc al Teatro San Ferdinando  dal 28 febbraio al 4 marzo 2012

Le cinque rose di Jennifer di Annibale Ruccello

regia Pierpaolo Sepe

 

 

 

 

Considerata il manifesto della Nuova Drammaturgia Napoletana, Le cinque rose di Jennifer è la più frequentata delle commedie di Annibale Ruccello.

A rivisitare la pièce che nel 1980 segnò l’esordio del drammaturgo/attore di Castellammare di Stabia scomparso nel 1986, è ora il regista Pierpaolo Sepe che firma l’allestimento in scena in prima nazionale al Teatro San Ferdinando, da martedì 28 febbraio a domenica 4 marzo.

Dopo la recente regia del monologo Anna Cappelli con Maria Paiato, Pierpaolo Sepe torna al teatro di Ruccello con Le cinque rose di Jennifer e affida i ruoli dei due travestiti protagonisti della vicenda agli attori Benedetto Casillo e Franco Javarone.

Ambientata ai giorni nostri, la commedia della solitudine di Ruccello è questa volta quella di due esistenze mature, due corpi adulti che fanno i conti con gli anni e con il tempo che passa. “Oggi – scrive Piepaolo Sepe nelle note allo spettacolo – Jennifer ha un corpo pesante, schiacciato dall’età oltre che dalla sua ambiguità. Un corpo vecchio, un corpo ai margini del tempo più e oltre che della società”.

Jennifer aspetta da tre mesi la telefonata di Franco, l’uomo incontrato una sera in una discoteca; Jennifer fa la spesa, compra rose rosse e poi si prepara. Jennifer ogni giorno rinnova il rito dell’attesa del suo Franco. In questo doloroso abbandono Jennifer non è sola. Con lei c’è Anna, la vicina di casa, che aspetta da tre mesi che qualcuno risponda al suo annuncio sul giornale; c’è il cavalier Antonetti che attende da tre mesi di sentire la sua Luana; c’è il travestito Sonia che alla radio declama la sua poesia: Ѐ notte. Sono le 3 e 45 e mi sento sola. Non riesco a prendere sonno. Un muro nero di angoscia circonda la mia esistenza. Scuro inferno. Siamo soltanto degli esseri solitari. Cui qualcuno. Sarcasticamente. Dà il nome di persone. “L’esistenza – dichiara il regista – è questo abisso comico di solitudine. Una tragedia che si fa lampante, evidente, struggente in corpi al limite dell’accettabilità”.

Nella foto: Luca de Fusco direttore del Teatro san Ferdinando (ph: Fabio Donato)

(fonte: comunicato stampa)


Orari delle rappresentazioni

Martedì, giovedì, venerdì e sabato ore 21.00

Mercoledì e domenica ore 18.00

Teatro San Ferdinando piazza eduardo de filippo, 20 (na) biglietteria: 081.5513396 mail: info@teatrostabilenapoli.it www.teatrostabilenapoli.it

 

Le cinque rose di Jennifer di Annibale Ruccello

con Benedetto Casillo, Franco Javarone

scene Francesco Ghisu

costumi Marcella Mosca

disegno luci Carmine Pierri

trucco Vincenzo Cucchiara

macchinisti Flaviano Barbarisi, Mario Febbraio

fonico Eduardo di Pietro

assistente alla regia Rosanna Grammatico


produzione Teatro Stabile di Innovazione fsc