Presepi nel mondo. Verona culla di pace e di speranza

Fino al 20 gennaio 2024 la 39a edizione della rassegna a Palazzo della Gran Guardia organizzata dalla Fondazione Verona per l’Arena

VERONA. Si è aperta lo scorso 18 novembre e si potrà visitare fino al 20 gennaio 2024 (e navigando sui siti dedicati ) la rassegna “Presepi dal Mondo” Edizione speciale dedicata a San Francesco. Allestita nel Palazzo della Gran Guardia – Piazza Bra, (essendo indisponibile l’Anfiteatro a causa di urgenti, improrogabili lavori) la rassegna è giunta alla sua trentanovesima edizione e non poteva che essere dedicata al santo d’Assisi nell’anno in cui ricorre l’ottocentesimo anniversario della nascita del presepe vivente, che fu allestito in quel bellissimo borgo del reatino che è Greccio.


La Rassegna, ideata da Alfredo Troisi, è organizzata dalla Fondazione Verona per l’Arena con la collaborazione del Comune di Verona, della Diocesi di Verona, della Regione Veneto, della Provincia di Verona, della Camera di Commercio I.A.A., e della Conferenza Episcopale Italiana (Ufficio Nazionale per la Pastorale del Tempo Libero, Turismo, Sport e Pellegrinaggi).


I visitatori potranno ammirare una ricca esposizione di presepi ed opere d’arte ispirati al tema della Natività provenienti da musei, collezioni, maestri presepisti e appassionati di tutto il mondo. Edizione dopo edizione, la rassegna che nel 2000 in occasione del Giubileo vide gemellate Betlemme e Verona con la realizzazione del Museo Internazionale della Natività promosso dall’Unesco e ideato dal curatore Alfredo Troisi sottolinea il carattere di multietnicità e tolleranza tra popoli di culture diverse e si fa promotore di un messaggio di pace e di speranza. Da Verona parte un invito a sentire la magia del Natale e a depositare le armi che distruggono il senso più profondo dell’essere “umani”. Non può esserci Umanità senza pace.
L’esposizione continua ad ottenere grandi consensi e riconoscimenti ogni anno, quasi a sottolinearne il carattere di multietnicità e tolleranza tra popoli di culture diverse. La Mostra è nel Guinness dei primati, con il grande numero di presepi provenienti da tutto il mondo. Ed è anche nel Guinness dei Primati il suo simbolo, la Stella Cometa, ideata da Alfredo Troisi e progettata da Rinaldo Olivieri, alta 100 metri, per un peso di 88 tonnellate.
Va ricordato che il successo conseguito di anno in anno dalla Rassegna ha consentito a Verona per l’ Arena di trasferire la rappresentazione della Natività in Piazza San Pietro in Vaticano, con la realizzazione de “Il Presepio in Opera”, ammirato da oltre un miliardo di persone con un’ambientazione di grande effetto, tratta da una scenografia areniana dell’opera “Elisir d’Amore” di Gaetano Donizetti. L’ambientazione teatrale si è ispirata ai valori simbolici di semplicità e di forte legame con la vita popolare, temi tanto cari al Santo Padre, il quale ha espresso vivo apprezzamento per il presepio veronese.
«Verona per l’Arena si è resa promotrice dell’Evento- dice il Presidente della Fondazione Verona per l’Arena Giorgio Pasqua di Bisceglie- confermando il suo impegno nel diffondere l’immagine di Verona e del suo territorio sia a livello nazionale che internazionale».
Di particolare rilievo è la partecipazione dell’artista spagnola Montserrat Ribes Daviu conosciuta in tutto il mondo. Attualmente vive a Barcellona dove ha il suo studio di scultura e la mostra permanente delle sue opere. Le sue realizzazioni sono molto apprezzate e riconosciute da collezionisti e amici del Presepe di diversi paesi, entrando a far parte delle tradizioni che compongono le radici culturali di molti di loro. Tra i numerosi ospiti internazionali, assumono particolare rilevanza gli artisti provenienti dalla Repubblica Ceca.
Naturalmente, ogni regione italiana è presente all’interno della Rassegna con le proprie tradizioni presepistiche. Le opere esposte rappresentano le peculiarità tipiche delle tradizioni locali contribuendo così ad arricchire il patrimonio artistico nazionale e testimoniano come tutti i popoli del Mondo hanno interpretato l’evento della Natività.
Molto ammirati come ogni anno i Diorami che sono scatole magiche in cui il gioco delle luci, regolate da specchi o da corpi luminosi, dilatano la visione frontale fino a raffinate illusioni di prospettiva. Nella sezione della mostra dedicata ai Diorami si potrà, tra gli altri, ammirare la splendida collezione di Pino Bozzarelli e le prestigiose opere degli artisti provenienti dall’associazione Segui la Cometa.
L’allestimento è realizzato con suggestivi effetti speciali, al fine di valorizzare i presepi di varie provenienze e dando giusto rilievo ai singoli pezzi, presentati in assenza del loro contesto originario.