Il linguaggio dei suoni incontra la danza

Sabato 17 agosto 2013 in Piazza Don Tonino Bello ad Alessano

Malicanti
Petrameridie

La ragnatela dell’itinerante lascia la Grecìa per toccare il Sud Salento.
Arriva ad Alessano, dove già da diversi anni si svolge una delle quindici tappe del festival che condurrà all’atteso Concertone finale di Melpignano.
I primi a salire sul palco, allestito in piazza Don Tonino Bello, saranno i Malicanti, gruppo che lega indissolubilmente la tradizione salentina con quella garganica. Pizziche e tarantelle da ballo, musica da festa quindi, ritmata e incalzante, chitarre battenti e tamburelli, insieme ad organetto e violino.

Ma, la vera protagonista del repertorio proposto sarà la voce: serenate d’amore, canzoni di sdegno, e “canti alla stisa”, eseguiti a cappella, a 3 o 4 linee di voci indipendenti. Con il nucleo storico dei Malicanti (Enrico Noviello, Valerio Rodelli e Anna Invidia), la voce giovane e intensa del Gargano, Pio Gravina ed un ospite molto speciale simbolo della tradizione garganica: Mike Maccarone, 89 anni, ex pastore e cantatore tradizionale di Carpino (Foggia).

A seguire i Petrameridie. Fedeli al messaggio primigenio della musica popolare, la formazione riesce a far dialogare il linguaggio dei suoni con quello della danza, creando di volta in volta intensi momenti strumentali, coinvolgenti interventi di danza tradizionale e brani a più voci immersi in un’eterogeneità mai scontata e sempre accattivante.
Lungo la strada delle tradizioni, in sintonia con questo progetto, l’incontro con la dancer e performer laziale Roberta Parravano, esperta di danze etniche, ospite dei Petrameridie.

(fonte: comunicato stampa)